Informiamo che sulla G.U. Serie Generale n.293 del 18-12-2018 è stata pubblicata la legge 17 dicembre 2018, n. 136 . “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”.
In particolare, segnaliamo alcune novità:
Vengono dettate nuove disposizioni per la chiusura delle liti fiscali pendenti;
Vengono dettate nuove disposizioni semplificative per le irregolarita', le infrazioni, le inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell'IVA e dell'IRAP e sul pagamento dei tributi, commesse fino al 24 ottobre 2018;
A partire dalle operazioni IVA 2020, l'Agenzia delle entrate mette a disposizione di tutti i soggetti passivi dell'IVA residenti e stabiliti in Italia, in apposita area riservata del sito internet dell'Agenzia stessa, le bozze di alcuni fondamentali documenti: il registro delle fatture emesse, il registro delle fatture e delle bollette doganali relative ai beni e ai servizi acquistati o importati, la liquidazione periodica dell'IVA, la dichiarazione annuale dell'IVA;
Aggiunto l’articolo sui criteri di riparto del Fondo di cui all'articolo 16-bis, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 (Fondo per il trasporto pubblico locale);
Al codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al Decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, sono apportate alcune modificazioni, al fine di potenziare gli investimenti in reti a banda ultralarga, anche con l'obiettivo di promuovere la diffusione di tali reti in coerenza con l'Agenda digitale europea di cui alla comunicazione della Commissione europea COM(2010)245 definitivo/2, del 26 agosto 2010, ed assicurare la crescita digitale del Paese;
L'assegno di cui all'articolo 1, comma 125, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (c.d. Bonus bebè) è riconosciuto per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ed e' corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di eta' ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell'adozione. L'importo dell'assegno e' aumentato del 20 per cento in caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019;
Al fine di far fronte alle esigenze derivanti dagli eventi calamitosi verificatisi nei mesi di settembre e ottobre dell'anno 2018, e' istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze per il successivo trasferimento alla Presidenza del Consiglio dei ministri un fondo con una dotazione iniziale di 474,6 milioni di euro per l'anno 2019 e di 50 milioni di euro per l'anno 2020.
Il trattamento di mobilita' in deroga e' concesso per dodici mesi anche in favore dei lavoratori che hanno cessato o cessano la mobilita' ordinaria o in deroga dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018, prescindendo dall'applicazione dei criteri di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali n. 83473 del 1° agosto 2014, a condizione che a tali lavoratori siano contestualmente applicate misure di politica attiva, individuate in un apposito piano regionale, da comunicare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e all'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL). Il lavoratore decade dalla fruizione del trattamento qualora trovi nuova occupazione a qualsiasi titolo.
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