News - 03/02/2019

What I've learned from founding more than 40 startups: follow up

Abbiamo incontrato il Prof. Robert Langer del MIT nell'incontro in Luiss organizzato dai Giovani Imprenditori Confindustria

Lo scorso 9 Gennaio in Luiss a Roma si è tenuto l'incontro con il prof. Robert Langer del MIT "What I've learned from founding more than 40 startups".

Un'occasione di confronto di grande valore per i giovani imprenditori, anche per coloro che ancora non conoscevano colui che gestisce il più grande laboratorio di ingegneria biomedica del mondo e detiene il record mondiale per numero di brevetti (oltre 1.350 tra quelli concessi e in attesa). L’ingegnere, considerato il "Thomas Edison dei nostri tempi, l'Edison della Medicina", nel corso della sua carriera ha fondato oltre 40 startup nel suo settore, molte delle quali hanno avuto un grande successo con IPO da record e fatturati da miliardi di dollari.

"What I've learned from founding more than 40 startups" con il Prof. Robert Langer del MIT

Tra i nostri Giovani Imprenditori particolarmente felici dell'iniziativa proprio un ingegnere, Alessio Vittorio Saracino - CEO IAT Company Srl and MedicalNext, è rimasto molto colpito dalla presentazione del prof. Langer, il quale ha illustrato un esempio di applicabilità di una tecnologia su diversi ambiti, ponendo l’attenzione sul sistema di somministrazione dei farmaci per l'areosol che ha sviluppato con la sua compagnia AIR e che è utilizzabile per una serie di farmaci diversi, compresi quelli che ha sperimentato recentemente per curare il Parkinson.

"Nel mio ambito professionale" - ha dichiarato Saracino - "Ciò si traduce nel creare una tecnologia concentrandoti solo su questa, senza pensare al singolo problema e dedicandosi anche alla verticalizzazione e alla scalabilità della soluzione. Passando a un fatto pratico che riguarda la mia realtà tecnologica, ad esempio, noi abbiamo sviluppato un software per le donazioni rivolta agli Enti del terzo settore. L’applicazione non si occupa solamente della raccolta delle donazioni, ma favorisce l’interazione tra Ente del terzo settore e donatore, creando una sorta di social del terzo settore".

Nell’esempio del Prof. Langer, quindi, si parte dal particolare per ottenere un risultato di più ampio spettro.

"Gli spunti del suo intervento sono stati davvero molti, la sua lezione è stata illuminante per me in quanto mi ha dimostrato come un genio moderno sia riuscito a fare delle sue invenzioni un business multimiliardario applicando alcune semplici regole che ogni Business Man dovrebbe sempre seguire. Queste le cinque “regole” fondamentali per creare un progetto vincente che possiamo condividere con il nostro Gruppo Giovani Imprenditori:

1. Non serve avere un’idea brillante se non si ha anche la validazione del mercato.

2. Assicurati di brevettare il tuo progetto. Nel campo scientifico, infatti, è fondamentale brevettare un’invenzione per non permettere a nessuno di sottrartela o copiartela. In campo tecnologico, invece, molte volte non vale la pena brevettare il tuo prodotto: detto questo, dovresti sforzarti di renderlo irripetibile, attraverso la complessità della tecnologia stessa.

3. Ottieni prove concrete di funzionamento del tuo progetto. Questa regola è importante e si ricollega alla prima. Indipendentemente dal mercato, il prodotto deve funzionare se vuoi venderlo. Molte aziende hanno paura di sottoporre i propri prodotti a test di mercato perché pensano che non saranno compresi, ma è fondamentale per la buona riuscita del prodotto.

4. Raccogli più finanziamenti possibili perché il progetto avrà sicuramente una durata maggiore e molti intoppi. In Italia ciò è sicuramente più complesso rispetto ad altri Paesi, per via dei finanziamenti che gli incubatori italiani rilasciano, spesso al minimo indispensabile le startup neo costituite.

5. Preoccupati di avere un CEO di un certo spessore che sappia coinvolgere molti investitori.