"Con il sostegno al progetto del Distretto tecnologico beni e attività culturali, e gli investimenti concreti nel settore della ricerca, il Lazio si conferma sempre di più una grande regione europea dell’innovazione” -lo ha detto il vicepresidente, Daniele Leodori, nel corso dell’intervento al Convegno “Un anno di Dtc Lazio – 1° Convegno annuale del Distretto tecnologico beni e attività culturali della Regione Lazio” che si è tenuto ieri mattina nell’Aula Magna del Rettorato dell’università La Sapienza di Roma.
Nel Lazio un mix unico a livello internazionale: un sistema imprenditoriale dinamico, da un’alta concentrazione di laboratori e competenze di ricerca sulle tecnologie per i beni culturali e da uno straordinario patrimonio culturale. Con il progetto Dtc vogliamo promuovere un’azione sinergica e consentire alle diverse discipline, apparentemente distanti tra loro, di parlare un linguaggio comune.
Il Dtc rientra in un sistema produttivo culturale e creativo che ha generato nel Lazio nel 2018 circa 15 miliardi di euro, il 16% di quanto prodotto a livello nazionale e il 9% di tutta l’economia laziale, con un incremento del 2% rispetto al 2017. Sul distretto la Regione Lazio ha stanziato complessivamente 41,7 milioni di euro.