ATTENZIONE: Con la “Moratoria regionale straordinaria 2020” (Deliberazione della Giunta regionale n. 124 del 24 marzo 2020) la scadenza per presentare progetti per la seconda fase viene prorogata di 60 giorni
Tutte le informazioni a questo link https://dtclazio.it/notizie/2%C2%B0-proroga-termini-di-scadenza-presentare-progetti-la-seconda-fase
La Regione Lazio e il MIUR, con il supporto del MISE e del MIBACT, finanziano lo sviluppo nel Lazio del “Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali” con l’intento di valorizzare l’insieme delle competenze e delle tecnologie dedicate alla tutela e alla fruizione dei beni culturali ed alle attività culturali. Si intende così anche potenziare la capacità del sistema della ricerca ed economico del Lazio nell’inserirsi con sempre maggiore successo nella catena che estrae valore dalla cultura e dal turismo ad essa dedicato, facendo leva su quello straordinario tesoro culturale che è l’Italia ed il Lazio in particolare.
Dopo una fase di consolidamento del Centro di Eccellenza anche teso a creare una community di riferimento ed a evidenziare all’esterno le opportunità che offre, la Regione Lazio ha pubblicato un Invito a presentare Progetti riservato al Centro di Eccellenza, ma che richiede che questo sia capace di mobilitare soggetti esterni:
Il Centro di Eccellenza, tramite il sito www.dtclazio.it, è quindi chiamato a sollecitare la partecipazione di una platea più ampia di beneficiari, partecipanti e partner al fine di presentare la progettualità prevista dall’Invito a Lazio Innova, secondo modalità competitive che privilegiano Progetti in cui la mobilitazione dei soggetti esterni è rilevante ed indice della validità dei Progetti stessi.
Progetti e Finanziamenti
In particolare, la partecipazione di soggetti esterni è obbligatoria per i Progetti RSI, nella misura minima del 20% dei costi del Progetto, e nel caso si tratti di Imprese del Lazio è previsto sia riconosciuto loro un contributo a fondo perduto su tali costi, nella misura massima prevista dalla normativa sugli Aiuti di Stato.
I Progetti RSI devono presentare un costo minimo di 100.000 euro, possono avere un contributo massimo di 200.000 euro, non possono durare più di 18 mesi e devono prevedere la partecipazione di almeno 4 ricercatori del Centro di Eccellenza dipendenti di almeno 2 dei partner fondatori. Sono favoriti i Progetti riguardanti lo Sviluppo Sperimentale e che possono produrre impatti economici rilevanti per le Imprese che vi partecipano.
I Progetti per il Capitale Umano possono essere Master di I o II livello, corsi di alta formazione (CAF), di apprendimento permanente (CAP) o online, ma la quota più significativa di dotazione finanziaria è riservata a modalità di formazione innovative che si ispirino alle migliori pratiche internazionali.
Il concreto interesse di imprese o altri datori di lavoro (o le loro organizzazioni) è sostanzialmente obbligatorio nel caso dei CAP, ma costituisce una importante premialità per tutti i Progetti, così come la presenza di collaborazioni con Università straniere che possono contribuire a far diventare il Centro di Eccellenza un punto di riferimento internazionale per lo sviluppo delle competenze dedicate alla tutela e alla fruizione dei beni culturali ed alle attività culturali.
Tutti gli adempimenti burocratici sono a carico del Centro di Eccellenza, i soggetti esterni che partecipano ai Progetti RSI devono solo accreditarsi al sistema GeCoWEB e sottoscrivere la modulistica allegata all’Invito (in massima parte precomiplata dal medesimo sistema).
La scadenza è fissata alle ore 18:00 del 17 aprile 2020.
In allegato la scheda di sintesi del bando.
Tutti gli approfondimenti al link dedicato