Si trasmette in allegato la Nota di aggiornamento di Confindustria sul DL Liquidità.
Il DL 8 aprile 2020, N. 23, c.d. DL Liquidità, è stato approvato con modifiche dalle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera ed oggi, con ogni probabilità, sarà posta dal Governo la questione di fiducia.
L’orientamento della maggioranza sembra essere di non apportare ulteriori modifiche al testo durante la seconda lettura al Senato.
È peraltro possibile che eventuali ulteriori modifiche possano trovare la propria sede nel c.d. DL rilancio o in ulteriori futuri provvedimenti del Governo.
Le modifiche apportate dalla Camera intervengono sui principali capitoli del provvedimento:
- sostegno alla liquidità, con il potenziamento dell’intervento del Fondo di garanzia per le PMI e l’intervento di SACE;
- garanzia della continuità aziendale nella difficile fase emergenziale, attraverso un pacchetto di misure che impattano sul diritto societario e su quello concorsuale, nonché il rinvio al 1° settembre 2021 dell’entrata in vigore del Codice della Crisi e dell’Insolvenza;
- rafforzamento della disciplina dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica;
- sospensione dei versamenti tributari e contributivi.
Nel complesso, il quadro che emerge è di sostanziale conferma dell’impianto del provvedimento, con alcune modifiche di interesse, sebbene non determinanti al fine di rafforzarne l’efficacia.
La conversione del DL è stata altresì l’occasione per affrontare e risolvere lo spinoso problema della responsabilità del datore di lavoro connessa ai contagi da COVID-19 in ambito aziendale.