Vi segnaliamo che nel sito del Ministero dell’Interno è stata pubblicata la circolare: “Emergenza epidemiologica da COVID-19. Interventi a fondo perduto. Protocollo d' intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra Ministero dell' Interno, Ministero dell' Economia e delle Finanze e Agenzia delle Entrate”.
Il Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 ha previsto, all' articolo 25, il riconoscimento di un contributo a fondo perduto in favore dei soggetti esercenti attività di impresa nonché di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, che hanno risentito delle misure adottate per il contenimento del virus e dello stato emergenziale, registrando un deficit di liquidità rispetto al passato.
Al fine di prevenire eventuali tentativi di infiltrazione criminale, il medesimo articolo 25, al comma 9, rimanda ad un Protocollo d' intesa, tra il Ministero dell’Interno, il Ministero dell' economia e delle finanze e l'Agenzia delle entrate, la disciplina dei controlli di prevenzione amministrativa antimafia nei confronti dei beneficiari dei suddetti contributi, stabilendo, ai fini di operare una semplificazione della procedura, che non si proceda a nuovi accertamenti nel caso in cui l’operatore economico risulti iscritto alle cosiddette White List, ovvero all’Anagrafe antimafia degli esecutori predisposta per gli interventi di ricostruzione post sisma in centro Italia.
Le procedure individuate a seconda dell’importo del contributo sono le seguenti:
Nell’ottica di un miglior funzionamento del sistema, il Protocollo disciplina anche le modalità di consultazione della Banca dati nazionale unica antimafia da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La durata del Protocollo è collegata alla definizione delle procedure di erogazione del contributo a fondo perduto.