Interviste ed Editoriali - 20/06/2020

Intervista di Christian De Vellis al Messaggero: "Alta velocità e bonifica Valle del Sacco occasioni per il rilancio"

Il Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Frosinon "È importante che ad oggi siano state istituite due fermate Tav in provincia che permetteranno un collegamento veloce con Roma e Napoli"

1. Domenica  scorsa è stata inaugurata la fermata della Tav a Frosinone. Il sindaco del capoluogo si dice convinto che, oltre a essere occasione di sviluppo, la Tav rappresenta una concreta possibilità di attirare l’utenza del bacino di Roma. Lei cosa ne pensa?

È importante che ad oggi siano state istituite due fermate Tav in provincia di Frosinone, che permetteranno un collegamento veloce sia con Roma che con Napoli, e da qui con molte altre città italiane (Milano, Bologna, Firenze). Ci saranno sicuramente ricadute positive per l’economia della provincia. Sviluppo turistico, sviluppo residenziale, sviluppo industriale saranno più alla nostra portata. Considerando, poi, che con 40 minuti grazie all’alta velocità si raggiungerà la capitale, in molti potrebbero decidere di vivere a Frosinone, portando ossigeno all’economia locale. Vorrei ringraziare pubblicamente l’Ad di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti che si è impegnato enormemente per far si che questo sogno diventasse realtà.

2. Qual è la situazione degli imprenditori che operano nei confini del Sin Valle del sacco alla luce delle limitazioni e del blocco delle autorizzazioni nonostante l’avvio degli interventi di bonifica?

La questione del Sin e la bonifica della Valle del Sacco sono da sempre le battaglie di Unindustria. La bonifica della valle può e deve essere l’occasione per rilanciare il nostro territorio, per attrarre nuovi investimenti e per rafforzare il nostro sistema produttivo. Una cosa non prescinde le altre. Attraverso Confindustria siamo in continuo contatto con il Ministero dell’Ambiente per accelerare gli iter amministrativi legati ad alcuni procedimenti di bonifica che le aziende hanno avviato da tempo, troppo tempo, di fatto bloccando importanti investimenti con ricadute positive sia sul territorio che sull’occupazione.

3. I progetti dei giovani imprenditori per il rilancio della Ciociaria in quale direzione vanno?

Il Gruppo Giovani Unindustria è impegnato sul territorio per diffondere la cultura

d’impresa e per creare nuove opportunità per le nuove generazioni. Per lo sviluppo del territorio riteniamo fondamentali tre temi che abbiamo particolarmente a cuore: talento e formazione per la crescita della città; polo industriale sostenibile; infrastrutture e mobilità. Questi argomenti sono stati trattati nel corso dell’ultima tappa del (t)here on tour tenutasi nel salone di rappresentanza della Prefettura di Frosinone ,che ha visto la partecipazione di molte istituzioni locali. Proprio in quella occasione, noi giovani, abbiamo sollevato nuovamente la necessità di istituire una fermata Tav a Frosinone, ora che ne abbiamo due, non possiamo che essere molto soddisfatti. Dopo il lockdown , il Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria , darà avvio al (t)here social in diretta; invito quindi, tutti coloro che fossero interessati, a collegarsi sulla pagina facebook del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria , il prossimo 25 Giugno alle 19.00 per la prima tappa del (t)here social, dove faremo il punto sui temi prima citati.

4. La Ciociaria e il turismo: le prospettive per Fiuggi e per le altre città d’arte?

Sicuramente le fermate Tav a Frosinone e Cassino saranno fondamentali per il rilancio turistico di Fiuggi, ma anche di Cassino con l’abbazia, oltre che di altre città storiche come Alatri, Anagni, Veroli, tanto per citarne alcune. Per quanto riguarda Fiuggi, fondamentale sarà anche la riapertura di Palazzo della Fonte, così come ci lascia ben sperare il rilancio di Acqua e Terme di Fiuggi, che ha chiuso con un bilancio positivo. Come Unindustria, attraverso la sezione turismo appena rinnovata, stiamo lavorando per favorire il rilancio di questo strategico territorio e settore.