La Commissione europea ha pubblicato il 7 luglio le previsioni estive aggiornando in parte le previsioni di primavera. L'economia europea, nella prima metà di quest'anno, è entrata in una recessione improvvisa con la più profonda contrazione della produzione dalla Seconda Guerra Mondiale. Per contrastare la diffusione del COVID-19 sono state adottate, in tutto il mondo, delle rigide misure di contenimento. Una serie di indicatori suggerisce che, durante il primo periodo di lockdown, l'economia dell'area euro ha operato tra il 25% e il 30% in meno rispetto alla sua capacità. Complessivamente si prevede che nel 2020 l'economia dell'area euro si contrarrà di circa l'8,75% per rimbalzare nel 2021 ad un tasso di crescita annuo del 6,1%.
In allegato la Nota breve del Servizio del bilancio del Senato.