In base ai dati Istat sul mercato del lavoro, nel secondo trimestre del 2020 l’occupazione nel Lazio si riduce del -3,7% in termini tendenziali, in linea con il -3,6% nazionale.
Analogamente, i tassi di occupazione regionale e nazionale diminuiscono di -1,9 punti percentuali, passando rispettivamente a 59,9% e 57,5%.
I disoccupati nel Lazio diminuiscono in misura più ampia rispetto alla media del Paese: -39,4% contro -25,4%; il tasso relativo scende al 6,5% (-3,5 punti percentuali) per la regione al 7,7% in Italia (-2,2 punti percentuali).
Al contempo, gli inattivi nel Lazio crescono del +8,2%, a fronte del +5,8% del dato italiano.
Tali risultati evidenziano la crescente quota di popolazione che, scoraggiata, decide di uscire dal mercato del lavoro.
Le previsioni occupazionali per la seconda parte del 2020 indicano per il Lazio attese peggiori rispetto alla media nazionale. Secondo i dati dell’indagine Excelsior, il 22,4% delle imprese della regione ridurrà il numero di lavoratori contro il 20,5% dell’Italia.
Risultano più colpite le aziende con meno di 50 dipendenti e quelle operanti nei settori del Turismo, della Carta e stampa e dei Trasporti, logistica e magazzinaggio.