Prefazione
Con gli occhi delle imprese moderne
Le immagini raccontano storie senza parole, catturando l’essenza di ciò che rende ogni impresa unica e vibrante. In queste pagine l’invito è a compiere un viaggio nel mondo delle imprese, non attraverso report aziendali o analisi finanziarie, ma attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica e una cronaca che non ci lascia mai semplici spettatori, piuttosto protagonisti e partecipi. Ogni immagine è essa stessa racconto. È un frammento di narrazione, un momento fissato nel tempo che rivela tanto sulle persone dietro all’azienda quanto sulle sue aspirazioni, i suoi valori e la sua cultura.
Dall’operaio impegnato in una fase della produzione a chi guida l’azienda con passione e visione, ogni ritratto cattura l’umanità e la determinazione che alimentano il motore dell’impresa. Non solo ritratti statici, piuttosto finestre aperte su mondi in continua evoluzione. Attraverso di esse scorgiamo l’innovazione che trasforma settori, la collaborazione che alimenta il successo e la resilienza che supera le sfide.
Ogni immagine è un richiamo alla creatività e all’impegno incessante che definiscono il tessuto delle imprese moderne. Cogliamo l’occasione di questa raccolta di fotografie e di storie per trasformarla anche in una mostra permanente che va ad incorniciare la nuova sede dell’Associazione di via Faul a Viterbo. Una opportunità per trasferire l’orgoglio di fare impresa e la potenza stessa dell’impresa, per trasmettere la sua cultura, i risvolti economici e sociali.
L’impresa è il fondamento della nostra economia, è produttrice di ricchezza per chi ci lavora, è ricchezza per il territorio che la ospita. Attraverso queste pagine scopriamo anche la diversità delle imprese moderne. Dalle piccole alle grandi aziende fino a quelle di famiglia. Dall’edilizia alla ceramica, dall’impresa dell’accoglienza alla moda, fino all’alimentare. Ogni fotografia offre uno sguardo unico nel mondo delle aziende viterbesi oltre che nelle vite delle persone che le rendono possibili. Spero che queste immagini e queste storie suggeriscano, emozionino e soprattutto invoglino a riflettere sul ruolo straordinario che le imprese giocano nelle nostre vite e nella nostra società, così come nell’innovare per il bene comune e nell’ispirare le generazioni future.
Sergio Saggini
Presidente Unindustria Viterbo
Prefazione
Evoluzioni
L’edilizia è un fondamento imprescindibile della società; un settore profondamente strategico, in grado di toccare tutti gli aspetti della vita quotidiana, influenzando l’economia, l’ambiente, la salute pubblica, la cultura.
L’edilizia disegna il profilo del territorio, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone.
D’altronde costruire va ben oltre il semplice atto di mettere insieme risorse e materiali per creare un edificio o un’opera. Significa dare forma e sostanza a un’idea, trasformando un concetto astratto in qualcosa di tangibile e reale, qualcosa che resta e sopravvive nel tempo.
Costruire implica pianificazione, progettazione, strategia, lavoro fisico. Una promessa sulla durata e sulla solidità delle cose che innalziamo, un investimento sul territorio cui dedicare il proprio impegno e la propria passione. Questa è la stessa passione che muove i costruttori che animano Ance Viterbo, l’associazione costituita in seno ad Unindustria per rappresentare le imprese edili di ogni dimensione e forma giuridica operanti nel settore delle opere pubbliche, dell’edilizia abitativa, dell’edilizia commerciale industriale e della promozione edilizia,oltre che in tutti i settori specialistici ad essa collegati.
Ance Viterbo ha scelto di aprire una finestra nuova ed originale sul mondo delle costruzioni, con la partecipazione a “Imprese d’Autore”. Lo ha fatto coerente al suo impegno nel promuovere l’immagine e gli sforzi delle imprese di costruzioni che operano nel viterbese, valorizzando ogni giorno le potenzialità e le risorse umane del territorio. Una provincia con una forte componente edile, in crescita e costante protagonista del cambiamento strutturale cui deve prepararsi il territorio viterbese.
L’obiettivo di “Imprese d’Autore” è quello di accendere una luce nuova sul mondo dell’edilizia e delle imprese più in generale, osservandolo da una prospettiva diversa, capace di nobilitare al meglio il lavoro di un’industria che potrà sempre trovare in Ance Viterbo la casa ideale per raccogliere le proprie ambizioni e indirizzare il proprio futuro.
Andrea Belli
Presidente Ance Viterbo
Postfazione
L'Impresa è un capolavoro
Ancora una volta sfogliando le pagine del volume Imprese d’Autore, si compie un viaggio emozionante nella cultura d’impresa della nostra regione.
Ho letto con interesse le storie di imprese e di imprenditori che hanno reso grande il territorio di Viterbo rivelando tanto sulle persone dietro alle aziende, le loro aspirazioni e i loro valori, come ha ben descritto Sergio Saggini nell’Introduzione.
Si tratta di aziende che contribuiscono in misura importante al valore aggiunto locale, guardano al futuro programmando investimenti, generano lavoro di qualità, fronteggiano le sfide delle transizioni ecologica e digitale, continuando a trasferire sempre nei prodotti e nei servizi che offrono anche la tradizione e le vocazioni del tessuto sociale e storico in cui sono immerse.
Molte di queste hanno colto l’opportunità offerta da Unindustria di raccontare la propria storia e la propria unicità che va oltre i dati economici che certificano certamente la buona salute e le capacità aziendali, ma che non sono in grado di restituire il patrimonio di passione e motivazioni che è la scintilla che fa aprire ogni giorno i “cancelli” di tutte le imprese.
Imprese d’Autore coniuga il racconto con la forza evocativa delle immagini che riprendono i luoghi della produzione, i volti, i gesti, nell’intento di cogliere davvero l’anima dell’impresa stessa. È un viaggio dentro le azioni quotidiane delle persone al lavoro che, grazie alla profondità di campo offerta dalle fotografie, illumina la professionalità, l’innovazione e la trasformazione continua del fare imprenditoriale e che, grazie a questa iniziativa, esce da quei “cancelli” citati in precedenza per costruire un grande narrazione individuale e collettiva al tempo stesso del contributo irrinunciabile delle imprese alla vita e al progresso della società.
Unindustria è animata, in questo itinerario straordinario, dalla consapevolezza che il rapporto tra impresa, territori, persone, possa efficacemente garantire l’equilibrio tra lo sviluppo sociale ed economico e la storia dei luoghi, grazie ad una contaminazione culturale profonda che costituisce forse il tratto distintivo più forte dell’identità del sistema produttivo italiano.
Angelo Camilli
Presidente Unindustria
Connotazioni che diventano Arte
Renato Franceschin
Romano, è fotografo professionista di ritratti e reportage industriale. Lavora da trent’anni con la macchina fotografica al collo per raccontare le storie del mondo del lavoro e per ritrarne i suoi protagonisti: Dall’Ad all’operaio.
Ritrattista, documenta la bellezza delle persone attraverso i tratti del volto e le tensioni emotive dell’animo umano.
È stato autore di una mostra itinerante in Sud America sulla geotermia, a Francoforte e Tokio sulle produzioni olivicole e sulle Onlus in Italia. E' alla sua terza mostra di Imprese d'Autore. Collabora con numerose testate giornalistiche italiane e internazionali.
«Armonizzando masse, volumi e forme in equilibrio perfetto tra staticità e dinamicità»