Entrata in vigore: 22 novembre 2024

Nei prossimi mesi molte aziende rischiano la chiusura. Ne parla il Presidente di Unindustria Cassino

Venerdì 18 ottobre ore 12.00 c/o The Westin Excelsior, Rome - Via Vittorio Veneto, 125

Secondo l'esecutivo UE, l'Italia non ha recepito correttamente diverse disposizioni della direttiva modificata e ora dispone di due mesi per rispondere e rimediare alle carenze sollevate dalla Commissione.

Nel 2023, il mercato del lavoro nel Lazio ha continuato a crescere, con un aumento del 2,3% degli occupati rispetto al 2022, pari a 55mila unità aggiuntive, superando la media nazionale del 2,1%.

Intervengono: Roberto Gualtieri, Francesco Rocca e Carlo Bonomi

Per 142 gruppi esteri e 115 italiani la regione si rivela più produttiva perfino della Lombardia. E cresce la retribuzione media. La nostra vice presidente ne parla oggi su Il Tempo

L'Assemblea dell'8 febbraio ha nominato gli Organi della Sezione composta da 51 aziende: istituti di credito intermediari e operatori finanziari, broker e compagnie assicurative, e aziende del settore immobiliare per un totale di 25.113 dipendenti

In questo numero, si segnalano i seguenti argomenti: media audiovisivi, autonomia differenziata, autonomia regionale, sicurezza energetica del Paese, interporti, TPL, disposizioni in materia di lavoro, elezione diretta Pres.Consiglio, decreto ex Ilva

Nel secondo trimestre 2023, per il nono trimestre consecutivo, prosegue la crescita del numero di occupati nel Lazio, ad un ritmo pari al doppio della media nazionale: +3,6% in un anno, corrispondente a 84mila occupati aggiuntivi (+1,7% Italia).

PIL Lazio 2023 superiore alla media italiana: +1,4% contro +1,1%

Nella media del 2022, il numero di occupati aumenta di 55mila unità rispetto al 2021, ma rispetto al 2019 mancano ancora 13mila occupati.

La normativa si rivolge a tutte le imprese con la media di almeno 50 lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato o dotate di modello organizzativo con gestione 231

Dal 14 aprile sarà possibile presentare i progetti tramite le piattaforme attivate dagli intermediari finanziari

Prorogate fino al 31 luglio, le norme che consentono, tra l’altro, lo svolgimento delle assemblee di società e di enti e l’intervento in assemblea, mediante mezzi di telecomunicazione, nonché l’espressione del voto per via elettronica o per corrispondenza