CHE COS’E’ LA TECARTERAPIA?
La tecarterapia è la nuova frontiera della fisioterapia applicata al mondo dello sport professionistico e nel campo del benessere.
La Tecarterapia, grazie alla possibilità di essere utilizzata immediatamente dopo un trauma o durante la fase acuta di un processo infiammatorio, garantendo buoni risultati in tempi molto rapidi, è uno strumento di notevole efficacia nel trattamento precoce di patologie dovute a eventi traumatici o problemi infiammatori.
Esercitando un’azione antidolorifica e curativa è capace di accelerare la naturale reazione riparativa e antinfiammatoria che l’organismo stesso metterebbe in atto, in tempi molto più lunghi. Il paziente avverte immediatamente un sollievo dal dolore che si traduce, in pratica, in una guarigione più rapida.
I fisioterapisti di Saneb eseguono il trattamento manualmente, come un massaggio facendo diventare la terapia più profonda e fortemente stimolante, grazie all’intensa riattivazione del microcircolo, linfatico e sanguigno.
PER COSA E’ UTILE LA TECARTERAPIA?
La Tecar è in grado di trattare con efficacia e in tempi brevi le patologie riguardanti ginocchio, spalla, anca, caviglia, colonna vertebrale, mani e muscoli, come pure le patologie dolorose infiammatorie osteoarticolari e muscolari quali artrosi, lombalgie e sciatalgie.
Non esistono controindicazioni alla Tecarterapia, se non per donne in gravidanza, portatori di pacemaker e portatori di dispenser elettronici di farmaci.
LA TECARTERAPIA È UTILE AGLI SPORTIVI?
Sono centinaia le squadre professionistiche che utilizzano la Tecar per permettere agli atleti di recuperare in tempi veloci le loro capacità competitive, ma anche per consentire un allenamento senza interruzioni per incidenti o edemi da sovraffaticamento.
Ridurre e prevenire l’incidenza di traumi è un’esigenza molto sentita nell’ambito della medicina dello sport per far fronte alle problematiche degli atleti.
La tecnologia Tecar si è dimostrata eccellente nella riabilitazione post-traumatica degli atleti, ma anche un ottimo supporto nell’ ambito della prevenzione, al fine di migliorare i processi fisiologici e bioenergetici dell’atleta. I risultati conseguiti in tutti gli sport agonistici ed in particolare nella maratona, una delle attività sportive più dure, confermano la validità della metodologia, avallata da numerosi studi scientifici.