In tema di sostenibilità, riguardo la parità di genere, si registrano due importanti provvedimenti normativi che pongono in evidenza la necessità, per le imprese, di implementare l’argomento all’interno dei processi aziendali:
Il Rapporto Biennale è un documento che fotografa il trattamento riservato in azienda agli uomini e alle donne, dal punto di vista salariale, professionale, umano e non solo. Deve essere realizzato e presentato alle rappresentanze sindacali aziendali necessariamente ogni 2 anni dalle imprese, pubbliche o private, che impieghino più di 50 dipendenti.
Le aziende che non assolvono a tale adempimento possono essere soggette a sanzioni.
La Certificazione della Parità di Genere, istituita con la legge n. 162/2021, può essere rilasciata a tutte le aziende che dimostrano l’effettività e l’efficacia delle proprie politiche in tema di parità di genere. Il rilascio di tale certificazione comporta diversi vantaggi, sia per le aziende private che per i lavoratori:
• un maggior punteggio nelle graduatorie degli appalti ed un esonero parziale del versamento dei contributi previdenziali dei lavoratori;
• la creazione di un “social climate” virtuoso, anche nell’ambito delle sempre crescenti politiche aziendali “ESG-oriented”;
• una maggiore capacità di attrazione di talenti e di investimenti, in un contesto comunitario e nazionale particolarmente attento alle tematiche di “Diversity & Inclusion”.
La certificazione è rilasciata, sulla base di specifici indicatori ("KPI") atti a misurare il livello di inclusione per genere in 6 aree predeterminate, da parte di organismi di certificazione accreditati che operano sulla base della prassi UNI/PdR 125:2022.