Il Museo del Corso apre ufficialmente la sua nuova stagione espositiva.
Il Museo del Corso vi aspetta per condividere insieme questo nuovo capitolo.

Al centro di questa nuova fase si presenta la Collezione permanente, riproposta in una veste aggiornata sia nei contenuti sia nel percorso espositivo. L’allestimento rinnovato permette di riscoprire opere e temi attraverso una lettura più ampia e contemporanea, offrendo a visitatori e appassionati strumenti nuovi per comprendere l’evoluzione artistica e storica della città.

Accanto alla Collezione, una grande esposizione è dedicata a Carlo Maratti, maestro del Seicento romano e figura chiave del classicismo barocco. La mostra intende restituire al pubblico la centralità del suo ruolo, mettendo in dialogo opere emblematiche e materiali d’archivio che testimoniano l’influenza profonda esercitata dall’artista sui suoi contemporanei e sulle generazioni successive.

Importante novità della stagione è anche l’apertura dell’Archivio Storico, che si presenta con il progetto De arte pingendi: un percorso che permette di esplorare documenti, testimonianze e materiali inediti legati alla storia del Museo e ai protagonisti dell’arte romana. A ciò si aggiunge un’occasione unica: per la prima volta il pubblico potrà accedere al Caveau di Palazzo Cipolla, uno spazio finora riservato e ora reso visitabile, arricchendo l’esperienza museale con un affaccio privilegiato su luoghi normalmente non accessibili.

The Museo del Corso officially opens its new exhibition season.
The Museo del Corso looks forward to sharing this new chapter with you.

At the heart of this new phase is the Permanent Collection, presented in an updated format both in terms of content and exhibition layout. The revamped layout allows visitors to rediscover works and themes through a broader and more contemporary interpretation, offering visitors and enthusiasts new tools for understanding the city's artistic and historical evolution.