Innovazione, sicurezza sul lavoro, risparmio idrico: sono questi i settori e i temi dove eccellono le aziende di Civita Castellana, secondo il rapporto “Sostenibilità territoriale del Distretto della ceramica”, realizzato dalla Fondazione Bruno Visentini ed Unindustria e cofinanziato dalla Camera di Commercio di Rieti – Viterbo (qui le foto, lo studio è disponibile in allegato).
Il Distretto industriale (dati indagine 2022 Centro Ceramica di Civita Castellana) si estende sul territorio di 8 comuni, dove insistono 28 aziende, con una forza lavoro di circa 2mila e 100 unità. Nel 2022 il fatturato è stato di circa 377 milioni di euro, con un percentuale di circa il 45% di export. I pezzi prodotti sono stati 3 milioni e 100mila.
⇒ Leggi anche: Imprese, Ceramica Civita Castellana, Camilli: "Un brand del Lazio che tutto il mondo ci invidia per qualità e innovazione"
“Per realizzare lo studio – dice Sergio Saggini, Presidente Unindustria Viterbo - è stato coinvolto un campione di imprese del Distretto e l’indagine si è svolta con una serie di interviste presso le sedi aziendali. L’obiettivo del report è stato quello di acquisire una fotografia attuale del Distretto, mettendo in luce punti di forza e criticità delle imprese sui temi legati alla dimensione sociale, ambientale ed economica della sostenibilità. Da un primo quadro generale, si può comunque già affermare che il Distretto ceramico di Civita Castellana ottiene, nel suo complesso, un giudizio positivo, che certifica un percorso di crescita responsabile compiuto nel corso degli anni”.
“Nel corso degli anni – afferma Augusto Ciarrocchi, Vicepresidente Confindustria ceramica e Presidente Ceramica Flaminia – le aziende hanno fatto notevoli investimenti su innovazione, design, sicurezza. E i risultati si vedono. Il Distretto ceramico ottiene punteggi ragguardevoli per il Goal 6 “Acqua pulita e servizi igienico-sanitari”, per il Goal 8 “Lavoro dignitoso e crescita economica” e per il Goal 9 “Imprese, innovazione ed infrastrutture”. In merito alle condizioni lavorative, il Distretto ha mostrato nel corso degli anni un’attenzione sempre maggiore in tema di sicurezza sul lavoro (ad esempio attraverso l’introduzione degli azzeratori di peso). In tema di innovazione, infine, il distretto risulta ben instradato sugli obiettivi di crescita sostenibile grazie agli investimenti compiuti dalle aziende, in particolare sull’efficientamento tecnologico del processo produttivo”.
Lo studio è disponibile in allegato.