"Eccellenza Ciociare"
La nostra associata Tagliaboschi S.r.l. è una società leader nella produzione di pallets, ma anche del riciclaggio nel riutilizzo degli scarti degli stessi. Opera in provincia di Frosinone fin dal 1960 producendo pallets, cioé imballaggi industriali in legno.
L’azienda, a conduzione familiare, nel corso degli anni si è saputa fare apprezzare per la qualità dei prodotti posti sul mercato, consolidando sempre più la sua attività ed espandendosi sia dimensionalmente che come personale impiegato, arrivando a contare oggi circa 40 addetti. Importanti investimenti sono stati effettuati sia in impianti, macchinari, formazione dinuove risorse, trasformando in questo modo il processo di produzione da artigianale ad industriale. Tale trend di crescita si è registrato anche per quanto riguarda il fatturato, con una previsione ulteriore di aumento del 25% anche nell’anno in corso.
Attualmente la Tagliaboschi S.r.l. è diventata un punto di riferimento per il settore dei pallets in tutta l’area del Frusinate, del Lazio e del Centro Nord/Sud in generale. Dal 2002 l’azienda, accanto alla produzione di pallets, ha avviato una nuova produzione, complementare a quest’ultima. Riciclando infatti gli scarti del processo di fabbricazione del pallets, cioé i trucioli, la segatura e pezzi di legni, si è specializzata nella produzione di pellet, combustibile solido, altamente calorico e fonte di energia. Differenziando la produzione, l’azienda attraverso questo processo innovativo è riuscita allo stesso tempo a ridurre i consumi interni di energia, in quanto il pellet prodotto diventa a sua volta fonte di energia anche per i nuovi macchinari che quindi non utilizzano più gas o gasolio, con contrazione dei costi di approvvigionamento energetico e dei costi di smaltimento.
«Ci siamo resi conto – dichiara la titolare, Ivana Tagliaboschi – che era giunto il momento di intraprendere questo percorso virtuoso riciclando i nostri scarti di produzione ed attivando in questo modo un importante processo di economia circolare che ci ha permesso anche un notevole risparmio. La politica della mia gestione aziendale è sempre stata caratterizzata da progetti atti a sviluppare un’economia circolare, ridurre la quantità di rifiuti ed emissioni, tutelando così l’ambiente. I nostri prodotti e i servizi vengono offerti con le garanzie di un processo controllato a norma ISO 9001 - ISO 14001. Il settore merceologico a cui appartengono i nostri maggiori clienti è quello del farmaceutico, ma anche alimentare e molti altri».
Dal 2001 è entrato a far parte della Tagliaboschi Srl come socio anche Antonio Medici, che nel 2002 ha perorato l’investimento in un impianto di trasformazione in pellet a marchio Piry, del rifiuto di legno prodotto dalla lavorazione per la costruzione di imballaggi. Ma la Tagliaboschi non si fermerà qui. Per quanto riguarda il futuro, ci sono diversi altri investimenti in corso ed altri programmati, come la costruzione di un modello di produzione aziendale attraverso gli elementi che caratterizzano il fenomeno con connessioni tra sistemi fisici e digitali, utilizzo di macchinari connessi al web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete per rilevare debolezze e punti di forza della produzione e la possibilità. L’azienda, a conduzione familiare, nel corso degli anni si è saputa fare apprezzare per la qualità dei prodotti posti sul mercato. Il processo di produzione si è trasformato da artigianale a industriale di gestione più flessibile del ciclo produttivo. Considerato inoltre l’aumento dei costi dell’energia e nel tentativo di diventare sempre più green ed autosufficienti, inoltre, si prevede nel breve periodo di installare un impianto fotovoltaico per il fabbisogno completo dell’azienda. Oltre ad essere associati ormai da anni in Unindustria, Tagliaboschi Srl fa parte anche di Rilegno, consorzio nazionale che si occupa della raccolta, recupero e riciclo degli imballaggi in legno, dove Ivana Tagliaboschi nel mese di maggio è stata nominata membro del Consiglio di amministrazione.
In allegato è disponibile l'editoriale completo a cura di Ciociaria Oggi.
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