È una strada per molti versi coraggiosa, ma che sta già dando i primi risultati, quella intrapresa dal Salumificio Castelli, storica azienda della provincia di Roma (sede a Frascati e attività iniziata più di un secolo fa, nel 1919) che fattura 3 milioni di euro annui e ha 12 addetti. La nostra azienda associata ha vinto il bando regionale Food Innovation Hub producendo uno stick di carne secca ad alto contenuto proteico: dalla tradizione all’innovazione, dal mondo dei salumi a quello del wellness. Ne parla anche Il Sole 24 Ore.
«Noi siamo una azienda che punta tutto sulla qualità e su questo non vogliamo fare passi indietro. Abbiamo deciso di diversificare ed innovare le nostre produzioni seguendo le esigenze dei consumatori attenti ad una sana e corretta alimentazione».
Mauro Castelli – vicepresidente del salumificio, quarta generazione al vertice dell’azienda che porta il suo nome, nel Consiglio Direttivo della Sezione Alimentare di Unindustria – spiega così la decisione di aprirsi al mondo dei prodotti del wellness. Una strada che solo in apparenza è in conflitto con la tradizione della sua azienda. Il Salumificio Castelli ha partecipato e vinto le due edizioni del bando della Regione Lazio “Food Innovation Hub”: «Così la Regione ci ha messo a disposizione le strutture di enti di ricerca e regionali, che ci hanno permesso di mettere a punto dei prototipi alimentari altamente innovativi e salutari». Il primo bando del 2021 (finalizzato a cavallo tra il 2022 e il 2023) ha permesso al Salumificio Castelli di produrre un würstel di alta qualità, composto al 70% da spalla di suino e al 30% di pancetta senza cotenna, arricchito con omega 3. «Il würstel – spiega Castelli – è considerato un prodotto non nobile, spesso associato al grasso e al colesterolo. Noi siamo andati controcorrente, creando un prodotto di alta qualità, che con gli omega 3 combatte anche il colesterolo. Il nostro è un alimento genuino che le famiglie possono dare ai bambini in tutta tranquillità. Ma può essere utile anche per chi ha problemi di colesterolo».
Il risultato dell’esperimento ha incoraggiato l’azienda a proseguire su questa via. Il Salumificio Castelli ha vinto nel 2022 il secondo bando “Food Innovation Hub”, che tra fine 2023 e inizio 2024 ha dato la luce a 4UP Snackforwellness, stick di carne secca ad alto contenuto proteico (53%), pensato per gli sportivi e non solo. «L’idea è nata da un prodotto tipico del nostro territorio: le coppiette. Si tratta di strisce di carne stagionata ed essiccata con l’aggiunta di spezie», spiega Castelli. «È un alimento conosciuto fin dai tempi dei Romani – aggiunge – che veniva somministrato ai legionari che andavano in guerra per fornire loro forza e vigore, e oltretutto si conservava nel tempo». 4UP, che ora è un marchio registrato, è costituito da proteine nobili estratte dalla bresaola di suino, lavorato con spezie come la nepeta di Tuscolo, simile alla menta e con proprietà antiossidanti.
«Si tratta di un prodotto naturale – sottolinea Castelli – parzialmente fatto a mano, con una scadenza a sei mesi, che ad oggi non ha concorrenti. Ci sono competitor che producono barrette di carne, ma queste contengono anche nitriti, nitrati, glutine, lattosio o coloranti». 4UP è stato presentato a RiminiWellness tra maggio e giugno scorsi e ha dietro una squadra di dieci persone che stanno collaborando al progetto: Massimiliano Vana, Salvo Castelli e Samuele Ceccolini (laureati in scienze motorie e master nutrizione sportiva), gli atleti e personal trainer Salvatore Garau, Daniele D’Onofrio, Achille Stoffa, Andrea Caprara e Martina Boni. Poi ci sono Federico Mancarella della Levelling Srl (società specializzata nello sviluppo e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi) e Giordano Botti, graphic designer e content creator. «Da qualche mese abbiamo cominciato la commercializzazione nella grande distribuzione del Lazio e, in tutta Italia, nei migliori store di integratori. E i primi risultati sono incoraggianti. A Rimini abbiamo presentato la confezione da 60 grammi. Ora commercializzeremo anche quella da 30 grammi e ci sarà pure la versione piccante e quella al gusto barbecue», dice Castelli. «Se tutto andrà bene, contiamo anche di aprirci ai mercati esteri», conclude.
In allegato l'intervista a cura di Andrea Marini per il dorso Centro di Il Sole 24 Ore.