Unindustria, oggi l'Assemblea Generale con Urso e Orsini. Oltre 1.200 gli Imprenditori presenti. Sono intervenuti anche il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo: “Fare del Lazio una delle migliori regioni d’impresa in Europa”
Si è tenuta oggi, presso il Palazzo dei Congressi a Roma, l’Assemblea Generale di Unindustria presieduta dal Presidente Giuseppe Biazzo. L’Assemblea ha visto la partecipazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e a concludere i lavori l’intervento del Presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Sono intervenuti, inoltre, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che si sono confrontati in un talk moderato dalla giornalista Rai Tg1 Laura Chimenti. Oltre 1200 i presenti tra imprenditori, manager e rappresentanti delle istituzioni.
La competitività dei territori e le direttrici di sviluppo regionale, con traguardi concreti e verificabili; una strategia industriale europea che sappia inserire il Lazio nei principali processi di crescita comunitari; le riforme necessarie al Paese per semplificare procedure, innovare e rendere più attrattivo il sistema produttivo; le sfide legate alle tensioni geopolitiche e ai mutamenti della globalizzazione, che trasformano mercati e catene del valore; il tema del lavoro e della produttività, con l’obiettivo di potenziare occupazione, formazione e innovazione. Questi ed altri i temi toccati dal presidente Giuseppe Biazzo durante la sua relazione, intervenuto di fronte alla sua squadra di presidenza e a una platea composta da imprenditori e manager, rappresentanti del governo e dell’opposizione, sindacati e autorità a livello locale e nazionale.
Il tutto in una visione chiara per il futuro del Lazio: un Piano Industriale in grado di rafforzarne l’identità e accrescerne la capacità di attrarre investimenti e capitali internazionali, valorizzare la centralità delle reti e delle infrastrutture, ridurre gli ostacoli burocratici che frenano le imprese.
“Non ci basta essere seconda regione d’Italia per Pil – ha detto Biazzo – negli ultimi 20 anni l’economia del Lazio è cresciuta agganciata alla media nazionale con previsioni molto robuste per il 2024, ma il valore aggiunto dell’industria manifatturiera si è ridotto. Per questo abbiamo suggerito una matrice di interventi per riequilibrare il peso di manifattura e servizi avanzati all’interno della nostra economia. Un progetto innovativo perché si fonda su indicatori misurabili, che, innanzitutto, danno una direzione chiara verso una diffusa crescita dimensionale delle imprese. Aziende più grandi, infatti, sono in grado di produrre volumi doppi di valore aggiunto, pagare stipendi più alti, investire in innovazione, confrontarsi con nuovi mercati. Abbiamo chiamato le proposte “attivatori”, perché sono leve trasversali a tutti i settori. Insieme, come parti sociali e istituzioni, possiamo fare del Lazio una delle migliori regioni d’impresa europee”.
Novità di quest’anno l’attenzione dedicata al networking: per la prima volta, infatti, in occasione dell’Assemblea è stato allestito al Palazzo dei Congressi uno spazio interamente dedicato a incontri e relazioni tra imprenditori e stakeholder grazie alla presenza dei platinum partner Rome Technopole, di Fibercop Partner per il Sistema 2025 - 2028, dei partner Unindustria 2025 Umana e Wuerth, dei golden partner Inwit e Logista, degli event partner Netgroup e Rinascente, dei partner di Sistema Retimpresa e Retindustria con le convenzioni Confindustria, e dei partner di Unindustria Digital Innovation Hub del Lazio, Caf Italia 2000, Fidimpresa Italia, Unindustria Perform e Previdir.
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