Novità: i vincitori del Premio Anima 2022, leggi il Comunicato Stampa
Punta sull'importanza della solidarietà e sull'attenzione ai più fragili il Premio Anima 2022 che verrà assegnato questo pomeriggio in Campidoglio. Ideato da «Anima per il sociale nei valori d'impresa» e voluto da Unindustria per valorizzare il contributo delle personalità del mondo dell'arte e delle cultura alla crescita etica e alla sensibilità sull'importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità come fattori strategici di sviluppo, il premio, presieduto da Luigi Abete è giunto alla XXI edizione.
E vede quest'anno vincitori il regista Mario Martone con il suo film «Nostalgia per il cinema», Domenico lannacone per il giornalismo, Maria Pia Ammirati con il suo libro «Vita ordinaria di una donna di strada» per la letteratura e la Compagnia della Fortezza per il teatro.
«Nell'attuale clima di incertezza e instabilità socio-politica, a livello globale, segnata da una complessa congiuntura economica e dalle terribili conseguenze del conflitto russo-ucraino - afferma la presidente di Anima e vice presidente di Unindustria Sabrina Florio - questo premio continua ad accendere i riflettori sulle storie e sui protagonisti che spesso restano ai margini della nostra società, con l'obiettivo di contribuire a combattere quella cultura dello "scarto" cui sono rivolti le attenzioni e i moniti di Papa Francesco. Non dobbiamo dimenticare quanto sia urgente impiegare al meglio le risorse del Pnrr per combattere le disuguaglianze sociali, al fine di assicurare una crescita sostenibile e porsi al servizio di uno sviluppo umano integrale».
«L'attenzione alla responsabilità sociale, all'etica e alla solidarietà è parte integrante del fare impresa», aggiunge Luigi Abete, «cogliendo le trasformazioni della società e i bisogni della collettività, contribuendo a creare occasioni di aiuto e sostegno».
Tra le motivazioni dell'assegnazione per il film «Nostalgia» è l'aver «sollevato il velo sulle ferite e le scelte di vita che determinano il corso dell'esistenza di ciascuno di noi», mentre per la Compagnia della Fortezza, nata nel carcere di Volterra, il premio Anima è il riconoscimento a una esperienza trentennale, fra le più significative al mondo, per la rilevanza sociale e per i risultati artistici raggiunti. Domenico lannacone è stato invece premiato per il suo «dare voce a storie troppo silenziose», mentre Maria Pia Ammirati è stata scelta dalla giuria perché «col suo libro ha acceso i riflettori sul terribile mondo dello sfruttamento della prostituzione».
In allegato l'articolo de "Il Corriere della Sera" a cura di Lilli Garrone
Ideato da «Anima per il sociale nei valori d'impresa» e voluto da Unindustria, il Premio, giunto alla XXI edizione, punta a valorizzare il contributo delle personalità del mondo dell'arte e della cultura alla crescita etica e alla sensibilità sul temi della responsabilità sociale e della sostenibilità.