Sono molte le aziende alle prese con il Caro Energia che hanno dovuto rivedere i propri cicli produttivi per tentare di reagire all'insostenibile impennata dei prezzi: una testimonianza virtuosa arriva dalla nostra associata Cartiere di Guarcino, azienda con sede in provincia di Frosinone, leader in Italia nella produzione di carta decor e appartenente al Gruppo Neodecortech che conta 4 siti produttivi in Italia e 400 dipendenti, di cui 200 proprio a Guarcino. Come spiega l'AD Massimo Giorgilli, grazie alla produzione di biogas l'impresa non si ferma e taglia le emissioni di Co2.
Quella della carta è una produzione altamente energivora e l’azienda, grazie ad un impianto di cogenerazione che sfrutta come combustibile i prodotti residui degli oli vegetali e dei grassi animali - sottoprodotti che diversamente dovrebbero essere conferiti come scarto e smaltiti - è riuscita ad autoprodurre autonomamente il 40% dell’elettricità e vapore tagliando le emissioni di Co2.
"Abbiamo costituito nel 2006 la Bioenergia Guarcino, una società oggi partecipata al 100% dalle stesse Cartiere di Guarcino — racconta l’amministratore delegato Massimo Giorgilli in una intervista per l'inserto L'Economia del Corriere della Sera— In pratica noi acquisiamo botti di grasso colato che ha un potere calorifico quasi equivalente a quello del gas. Con questo impianto riusciamo a rifornirci del 100% dell’energia elettrica a noi necessaria, tutta verde, e produciamo il 40% del vapore utile alla cartiera. Certo, dobbiamo acquistare il gas per produrre il 60% del vapore che manca. Ma grazie a questo impianto evitiamo di acquistare 14 milioni di standard metri cubi di gas metano. Invece di acquistarne 21 ce ne bastano 7. I vantaggi sono innegabili e oltre a scongiurare lo stop produttivo la nostra azione ha avuto un impatto positivo anche dal punto di vista ambientale. Resta ovviamente un problema l’impennata dei costi delle materie prime, in particolare la cellulosa il cui prezzo nell’ultimo anno e mezzo è passato da 600 a 1.400 euro a tonnellata. Con questo quadro economico complicato, non è possibile scaricare tutti gli incrementi dei costi sul cliente finale."
Cartiere di Guarcino (FR)
Per approfondire è disponibile in allegato l'articolo di Avvenire a cura di Ivan Traboni.
Info: www.cdgspa.com