Martedì 23 luglio, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato il decreto Energy Release, il provvedimento che stabilisce un prezzo calmierato dell’energia elettrica come misura a supporto delle imprese energivore che realizzano nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Il provvedimento, che nasce grazie al Decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181 recante disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, introduce nuove misure per promuovere la produzione di energia rinnovabile nei settori energivori soggetti al rischio di delocalizzazione. La nuova capacita di generazione elettrica può essere realizzata tramite nuovi impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici di potenza minima pari a 200 kW; oppure attraverso impianti già in esercizio ma oggetto di potenziamento o rifacimento, a patto che l’incremento di potenza sia di almeno 200 kW.
Il decreto ministeriale stabilisce inoltre la cessione anticipata di energia elettrica a prezzi contenuti da parte del GSE alle imprese energivore mediante contratti per differenza a due vie, a fronte dell’impegno a realizzare nuova capacità di generazione green entro 40 mesi dalla sottoscrizione e a restituire l’energia anticipata su un orizzonte temporale di 20 anni ad un prezzo pari a quello di anticipazione. A copertura dei costi sostenuti dalle imprese per garantire il valore dell’energia anticipata sono previsti altresì dei contributi fino a un massimale di 300 mila euro.
Il prezzo di cessione dell’elettricità anticipata verrà definito dal GSE almeno 30 giorni prima del termine per la presentazione delle stesse richieste di anticipazione, fissando un costo massimo.