È entrato in vigore il 26 giugno 2025 il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, firmato il 16 maggio e pubblicato il 25 giugno, che introduce importanti aggiornamenti per l’accesso ai fondi PNRR destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Una delle principali novità riguarda l’ampliamento della soglia demografica: potranno ora accedere agli incentivi anche gli impianti realizzati in comuni con fino a 50.000 abitanti e messi nella disponibilità di una CACER. Si tratta di una modifica rilevante, che consente a una fascia più ampia di amministrazioni locali, cittadini, imprese ed enti del terzo settore di partecipare alla misura.
Dal punto di vista operativo, il decreto prevede semplificazioni procedurali e un incremento dell’anticipo erogabile, che passa dal 10% al 30% del contributo riconosciuto. È inoltre prorogato al 31 dicembre 2027 il termine per la messa in esercizio degli impianti.
Restano confermati gli incentivi in conto capitale: un contributo a fondo perduto fino al 40% dell’investimento, con tetti differenziati in base alla potenza dell’impianto. A questi si aggiunge la tariffa incentivante sul consumo condiviso, riconosciuta per un periodo di 20 anni, valida su tutto il territorio nazionale.
Il Ministero ha annunciato l’intenzione di adottare un nuovo provvedimento nei prossimi mesi, attualmente in fase di definizione, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la portata della misura. La pubblicazione è attesa non prima di settembre.