La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è un'importante normativa europea sul reporting di sostenibilità, entrata in vigore a gennaio 2023. Gli Stati membri dell'UE sono tenuti a recepirla entro il 6 luglio 2024, in Italia, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha avviato a febbraio una consultazione pubblica sullo schema di decreto per il recepimento della direttiva. A supporto delle aziende nella sua attuazione, il Global Reporting Initiative (GRI) ha pubblicato un documento intitolato "CSRD Essentials" (Elementi essenziali della CSRD). Questo strumento pratico e gratuito affronta i principali temi legati alla conformità con la CSRD.
Il documento si concentra su alcuni temi chiave, quali: l’ambito, la tempistica e le interazioni con gli standard esistenti; il modello di reporting; le interconnessioni giuridiche; e l’applicazione per le PMI (piccole e medie imprese).
Diverse tipologie di società sono soggette alla CSRD in base a specifici criteri dimensionali. Questo include enti di interesse pubblico di diverse dimensioni, come:
Rientrano nella CSRD anche tutte le società con sede nell'UE che sono considerate "grandi imprese" se superano almeno due delle seguenti tre soglie:
Anche le PMI sono coinvolte, seppur con tempistiche di applicazione differenti.
Inoltre, le società con sede fuori dall'UE e con una filiale quotata in Europa (grande, piccola o media) rientrano nell'ambito di applicazione della CSRD se:
Per maggiori informazioni, si rimanda al sito del Global Reporting Initiative che riporta la "CSRD Essentials".