Oggi mercoledì 5 febbraio 2025 in Unindustria a Roma abbiamo ospitato un appuntamento dedicato alle opportunità per le imprese nell’ambito dei finanziamenti del nuovo bando 2025 del Fondo Europeo per la Difesa: l’evento ha messo in luce le prospettive future, le sinergie tra aziende e il ruolo strategico del Lazio nel settore della difesa e dell'innovazione tecnologica.
Organizzato da Unindustria in collaborazione con Confindustria, la sua delegazione presso l’Unione Europea, il Segretariato Generale della Difesa e Laran Business, l’incontro ha riunito rappresentanti istituzionali, esponenti delle Forze Armate, esperti del settore e aziende interessate a cogliere le nuove occasioni offerte dai bandi europei. A dare inizio ai lavori il Vicepresidente Unindustria con delega alla Cybersecurity, Lorenzo Benigni, ha evidenziato il ruolo chiave che il Lazio può giocare in questo scenario:
“Il nostro territorio ospita alcune delle imprese più importanti ed innovative nei settori dell’aerospazio, della sicurezza e della difesa, insieme a centri di ricerca e università che contribuiscono al progresso tecnologico e industriale. L’evento di oggi rappresenta un’ulteriore azione di Unindustria per rafforzare queste leadership, diffondendo opportunità importanti di sostegno agli investimenti e ai progetti innovativi e favorendo concreti ambiti di collaborazione tra imprese, istituzioni ed ecosistema della ricerca”.
Con un budget complessivo di 8 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, il Fondo Europeo per la Difesa rappresenta una leva strategica per l’innovazione tecnologica e il rafforzamento della filiera industriale della difesa.
Gli interventi del Colonnello Andrea Truppo, in rappresentanza del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti, di Alberto Carboni in rappresentanza di Confindustria e di Leonardo Pinna della delegazione di Confindustria a Bruxelles, hanno offerto una panoramica dettagliata sui bandi in programma per il 2025, illustrando le modalità di accesso ai finanziamenti e le aree prioritarie, tra cui sicurezza elettronica, intelligenza artificiale, robotica, materiali innovativi e tecnologie aerospaziali.
Un aspetto fondamentale emerso dal confronto è stata la necessità di creare sinergie tra le imprese, sia a livello nazionale che europeo. Il Fondo Europeo per la Difesa non è solo una fonte di finanziamento, ma un vero e proprio strumento di cooperazione tra aziende di diverse dimensioni e Paesi, con l’obiettivo di rendere l’industria europea della difesa più competitiva e indipendente. In questo contesto, la Regione Lazio può svolgere un ruolo centrale, posizionandosi come hub strategico per progetti di ricerca e sviluppo ad alto contenuto tecnologico.
Pierpaolo Pontecorvo, delegato Unindustria ai Dossier Europei, ha chiuso l’incontro dando origine al dibattito tra i partecipanti sottolineando l’importanza di partecipare attivamente alle opportunità offerte dall’UE:
“L’accesso ai fondi europei non è solo una questione economica, ma una scelta strategica per entrare a far parte di un ecosistema di innovazione che può garantire crescita e sviluppo alle nostre imprese”.
L’evento ha rappresentato un momento di confronto concreto per le aziende del territorio, fornendo spunti e indicazioni operative per partecipare ai prossimi bandi e rafforzare il ruolo del Lazio all’interno della filiera europea della difesa. La sfida ora è trasformare queste opportunità in progetti concreti, facendo leva su competenze, collaborazioni e capacità di innovazione.