Il Decreto legge sulle agevolazioni fiscali, approvato il 26 marzo dal Consiglio dei Ministri, introduce l’obbligo di comunicazione per la fruizione dei crediti d'imposta del Piano Transizione 4.0
L'art. 6 del D.L. n. 39/2024 ha reso obbligatoria per i crediti d'imposta del Piano Transizione 4.0 la comunicazione al Ministero delle imprese e del made in Italy, che originariamente aveva come unico scopo la valutazione dell’efficacia dell’agevolazione.
In particolare, con il D.L. n. 39/2024 tale obbligo di comunicazione diventa un presupposto necessario per la fruizione dei crediti d'imposta del Piano Transizione 4.0.
Il nuovo obbligo riguarda:
- gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali 4.0, di cui all'articolo 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, della legge 30 dicembre 2020, n. 178;
- gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica, di cui all'articolo 1, commi 200, 201 e 202, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ivi incluse le attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica, di cui ai commi 203, quarto periodo, 203-quinquies e 203-sexies del medesimo articolo 1 della legge n. 160 del 2019.
La comunicazione andrà effettuata:
- sugli investimenti effettuati a decorrere dal 1 gennaio 2024 e fino al giorno antecedente alla data di entrata in vigore del Decreto (quindi, fino al 29 marzo 2024), rispetto ai quali le imprese dovranno inviare esclusivamente la comunicazione al completamento degli investimenti;
- sugli investimenti non ancora avviati alla data di entrata in vigore del Decreto (30 marzo 2024), rispetto ai quali andrà comunicato in via preventiva sia l’ammontare complessivo degli investimenti che si intende effettuare sia la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. La comunicazione dovrà essere aggiornata al completamento degli investimenti;
- il Decreto interviene anche sugli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 relativi all’anno 2023, rispetto ai quali stabilisce che la comunicazione è elemento necessario per consentire la compensazione dei crediti maturati e non ancora utilizzati.
Le comunicazioni dovranno essere inviate telematicamente sulla base del modello adottato con Decreto direttoriale 6 ottobre 2021, che verrà modificato per quel che concerne il contenuto, le modalità e i termini di invio delle comunicazioni con apposito decreto direttoriale del Ministero delle imprese e del made in Italy.
Sul D.L. n. 39/2024 leggi anche:
Agevolazioni fiscali – Misure urgenti - UNINDUSTRIA (un-industria.it)