Nella seduta di ieri 18 febbraio il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato le linee guida per l’applicazione delle misure, previste dall’art. 18 della legge 183/2011, di compensazione delle imposte sui redditi, dell’IRAP, dell’IVA e del canone, generati dalla realizzazione e gestione delle infrastrutture strategiche.
Le misure adottate, sottolinea una nota di Palazzo Chigi, mirano a garantire la sostenibilità e il riequilibrio dei piani economico-finanziari delle grandi opere finanziate prevalentemente da soggetti privati, favorendo la riduzione o l’azzeramento del contributo pubblico a fondo perduto e rendendo così possibile la realizzazione di infrastrutture strategiche per il Paese che, diversamente, non si sarebbero potute costruire.
Sempre in tema di grandi opere, nel corso della riunione di ieri il CIPE ha autorizzato il secondo lotto costruttivo della galleria ferroviaria di base del Brennero, del valore di 638 milioni di euro e approvato il progetto preliminare delle due tratte “Napoli-Cancello” e “Cancello-Frasso Telesino” dal costo complessivo di 1.534 milioni di euro. Il CIPE ha poi assegnato 25 milioni al 1° lotto costruttivo dell'intervento a valere sulle risorse accantonate dalla Autobrennero, e ulteriori 36,5 milioni di euro su risorse della citata legge di Stabilità 2013 per la copertura del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona. Via libera, infine, al progetto definitivo (dal costo di 15,8 milioni di euro) della “Fermata Forlanini”, lungo il ramo Lambro del Passante ferroviario di Milano e la cintura di Lambrate – Porta Romana, opera dell’EXPO 2015 che consentirà di collegare l’aeroporto di Linate al servizio ferroviario.
Relativamente alle risorse del Fondo infrastrutture ex art. 32, comma 1, del D.L. n. 98/2011, il Comitato ha assegnato 28,6 milioni di euro per il 2013 al Ministero per i beni e le attività culturali e 50 milioni di euro per la salvaguardia della laguna di Venezia.
Il CIPE ha inoltre ripartito l’annualità 2010 del Fondo nazionale per la montagna, per un ammontare di circa 41,8 milioni di euro, destinati a finanziare investimenti in conto capitale nei vari territori montani, soprattutto per la difesa del suolo e per la viabilità.
La Presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell’Economia hanno poi reso disponibile un’informativa sullo stato di attuazione dei decreti legislativi in materia di valutazione degli investimenti relativi alle opere pubbliche e in materia di monitoraggio sul loro stato di attuazione, di verifica dell’utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti.
Infine, il Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, ha reso un’informativa sul terzo aggiornamento del Piano di Azione Coesione. La riprogrammazione è destinata ad agire sui punti di maggiore sofferenza e ritardo dei Programmi 2007-2013 in corso di attuazione. L’obiettivo è quello di velocizzare gli interventi, attenuare gli effetti della crisi e sostenere il tessuto economico e sociale del Paese. Il terzo aggiornamento si basa su tre pilastri: “Misure anticicliche” per 2,5 miliardi di euro; “Salvaguardia progetti validi avviati” per 2,1 miliardi di euro; e “Nuove azioni regionali” per 1,1 miliardi di euro.