Dopo una lunga attesa, dovuta al diffuso contenzioso sviluppatosi in materia, l’Amministrazione finanziaria risponde finalmente alla richiesta di consulenza giuridica formalizzata dall’ANCE all’inizio del 2011, con la quale si chiedevano chiarimenti sulla corretta fatturazione delle cosiddette “ritenute di garanzia”, ossia delle somme che, in relazione ai vari S.A.L., vengono trattenute dal committente, a garanzia dell’assolvimento degli obblighi previdenziali e assistenziali dei lavoratori dipendenti o della corretta esecuzione dell’opera.
Con la risposta dell’Agenzia delle Entrate datata 29 aprile 2013 all’Associazione Nazionale Costruttori Edili, l’Agenzia dichiara quindi “giuridicamente” corretto il comportamento delle imprese che, durante l’esecuzione dei lavori, fatturano l’ammontare dei SAL al netto delle ritenute, rinviando la fatturazione di tali importi al momento della effettiva erogazione degli stessi da parte del committente (ultimazione e collaudo dell’opera).
In merito si ricorda che l’orientamento dell’ANCE era stato già pienamente accolto dalla Corte di Cassazione nella Sentenza 5 ottobre 2012, n.16977- ID n. 8436 del 22 ottobre 2012.
Rimandando ad un successivo approfondimento l’analisi dettagliata delle indicazioni amministrative, si trasmette in allegato il testo integrale della risposta fornita all’ANCE, che comporterà l’abbandono, da parte dell’Amministrazione Finanziaria, del contenzioso in corso.