La nota del MEF
Non vi sarà alcuna riduzione delle detrazioni attualmente in vigore: il Governo intende congelare la riduzione lineare delle detrazioni fiscali dal 19% al 18%, prevista dalla legge di Stabilità in caso di mancata individuazione di un taglio selettivo entro il 31 gennaio.
L’esecutivo ha così allontanato le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni circa l’immediata introduzione di un meccanismo di taglio selettivo degli sconti fiscali in base al reddito, volto a scongiurare il taglio selettivo altrimenti imposto dalla legge di Stabilità.
La soluzione più accreditata, in tal senso, prevedeva il mantenimento delle detrazioni IRPEF al 19% per i soggetti con reddito fino a 30.000 euro, riducendole di un punto percentuale per i contribuenti nella fascia di reddito tra 30.000 e 60.000 euro e di due punti percentuali per quelli con redditi superiori a 60.000 euro.
La legge di Stabilità 2014 ha previsto l’adozione di provvedimenti normativi di razionalizzazione delle detrazioni IRPEF per oneri, di cui all’art. 15 TUIR, al fine di assicurare maggiori entrate pari a 488,4 milioni di euro per l’anno 2014, 772,8 milioni di euro per l’anno 2015 e 564,7 milioni di euro a decorrere dal 2016.
Il Governo - si legge nella nota - ritiene che la sede più opportuna per esercitare l’intervento di razionalizzazione delle detrazioni sia la delega fiscale, attualmente all’esame del Parlamento.
A tal fine, anche con l’obiettivo di evitare qualsiasi ulteriore aggravio fiscale, il Governo provvederà, con apposito provvedimento, ad abrogare la clausola di salvaguardia contenuta nel comma 576 della legge di Stabilità 2014. Come specificato dal comunicato stampa diffuso dal MEF, non vi sarà pertanto alcuna riduzione delle detrazioni attualmente in vigore.
Le coperture - conclude la nota - saranno assicurate incrementando gli obiettivi di risparmio previsti dalla spending review.