E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 aprile n.98 del 2014, il DPCM che regolamenta la tassazione agevolata dei dipendenti del settore privato per l'anno 2014.
Il decreto stabilisce che, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2014, l’agevolazione di cui all’art. 1, comma 481, della L. 228/2012, trova applicazione con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nel 2013, a 40.000 euro (da assumere al lordo delle somme assoggettate nello stesso anno alla relativa imposta sostitutiva). La retribuzione di produttività individualmente riconosciuta che potrà beneficiare della suddetta agevolazione, non potrà comunque eccedere, nel corso del 2014, l’importo di 3.000 euro lordi (per il 2013 tale importo era stabilito in 2.500 euro).
Ai sensi del provvedimento, entro il 30 giugno 2014 ai ministeri dell’Economia, del Lavoro e dello Sviluppo Economico compete il monitoraggio sull’agevolazione in esame, anche al fine dell’eventuale adozione di specifiche proposte e iniziative di revisione. Continuano ad essere applicabili, in quanto compatibili, le disposizioni contenute nel precedente DPCM 22 gennaio 2013.
Si ricorda che, ai fini dell’applicazione del regime fiscale agevolato del 10%, per retribuzione di produttività si intendono le voci retributive erogate, in esecuzione dei CCNL, con espresso riferimento ad indicatori quantitativi di produttività/redditività/qualità/efficienza/innovazione.
In via alternativa il D.P.C.M. 22 gennaio 2013 ha introdotto una ulteriore definizione di retribuzione di produttività, intendendo per essa le voci retributive erogate in esecuzione di contratti che prevedano l’attivazione di almeno una misura in almeno 3 delle aree di intervento di seguito elencate:
in allegato il testo del DPCM