Il Bando, con una dotazione di 60 milioni, mira a finanziare progetti che dovranno contribuire all'integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.
I progetti devono rispondere agli obiettivi e criteri tecnici riportati nell’Allegato A “Disciplinare tecnico” allegato.
Le tematiche per l’area strategica sono:
Soggetti proponenti
Può presentare Proposta di progetto, tramite un’impresa Capofila, una compagine progettuale formata da almeno due partner tra Imprese e/o Organismi di ricerca.
La compagine progettuale non può essere costituita da sole imprese appartenenti allo stesso gruppo.
È ammessa la sottomissione di una sola proposta di progetto per ogni tematica da parte dello stesso Capofila.
Di seguito i requisiti per accedere al bando:
Il progetto deve prevedere l’avvio delle attività successivamente alla data di presentazione della domanda
Termini e modalità di presentazione delle domande
La domanda di contributo dovrà essere presentata attraverso la piattaforma informatica dedicata, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 13/06/2025.
Aspetti finanziari delle Proposte di progetto
Le Proposte di progetto devono riguardare progettualità da completare entro la data del 31/12/2026.
Intensità del contributo
Tabella di sintesi delle intensità massime di aiuto.
Soggetti beneficiari |
Ricerca industriale |
Sviluppo sperimentale |
Studi di fattibilità |
Grandi imprese |
65% |
40% |
50% |
Medie imprese |
75% |
50% |
60% |
Piccole e Microimprese |
80% |
60% |
70% |
Organismi di ricerca |
100% |
100% |
100% |
L'intensità di contributo per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata, fino a un'intensità massima dell'80 % dei costi ammissibili, come segue:
a) di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
b) di 15 punti percentuali purché ricorra una delle seguenti condizioni:
• il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili e abbiano il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
• i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, fatto salvo i diritti di privativa.
Le intensità di aiuto per gli studi di fattibilità possono essere aumentate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.
Le agevolazioni non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche che si configurano come aiuti di Stato.
Il MASE ha strutturato i bandi prevedendo requisiti di accesso e spese ammissibli comuni.
Vi rimandiamo pertanto alla news collegata per tutte le informazioni