Nel presente lavoro si è analizzato nel dettaglio l’ipotesi della creazione di una zona logistica semplificata (“Zls”) nel Lazio, imperniata attorno ai poli portuali e logistici di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Le varie fasi dello studio sono di seguito riportate in forma logicamente consequenziale:
• L’indagine prende le mosse da una sintetica analisi del modello di specializzazione produttiva dell’area di gravitazione produttiva di tale Zls, area che può essere considerata, per le considerazioni che di seguito saranno svolte, coincidente con la regione Lazio nel suo insieme.
• Da tale analisi di ordine generale, si è proceduto a dettagliare le potenzialità settoriali che si agganciano al progetto di Zls: tali settori di sviluppo potenziale saranno identificati come segue: settori ad elevata movimentazione di import/export marittima, settori per i quali saranno anche fornite le principali rotte marittime di riferimento da e per Civitavecchia; settori che possono svilupparsi attorno ai servizi infrastrutturali e logistici connessi alla zls, come ad esempio aziende manifatturiere di light transformation e packaging delle merci in sospensione doganale, ecc. la consistenza previsionale di tali settori sarà legata a diverse ipotesi di crescita dei flussi di traffico marittimo legati alla creazione della zls, a partire dalla situazione esistente (scenario di partenza).
• poi, anche con l’ausilio di documenti programmatici esistenti, come il POT, a descrivere la dotazione attuale di infrastrutture, portuali e retroportuali, del porto di Civitavecchia, nonché i progetti di sviluppo esistenti.
• descritti anche alcuni casi di studio di zone economiche speciali, le strette parenti delle zls, attivate nel Mezzogiorno. In particolare, tale analisi servirà per individuare le migliori casistiche di strumenti di semplificazione amministrativa e burocratica, di incentivazione fiscale alla localizzazione di attività produttive;
• all'interno alcuni casi di studio di porti particolarmente efficaci nell’attrazione di nuovi investimenti ed i loro fattori di attrazione. In linea generale, si studieranno i porti di Tangeri e di Barcellona, più un grande porto di transhipment, come Marsaxlok.
• Da tale analisi di casi di studio, si sono tratte alcune conclusioni generali circa il peso dei diversi strumenti (incentivi, semplificazioni amministrative, infrastrutture port related) nell’attrazione di nuove imprese e/o nella creazione di start up nei settori ad alta potenzialità di sviluppo di cui al primo punto.
Tali conclusioni sono sistematizzate mediante una griglia tematica di sintesi. All’interno di tale matrice, sono esposte sinteticamente alcune proposte di policy per il successo della nascitura Zls in termini di attrazione di nuovi investimenti e/o nascita di nuove imprese.
In allegato lo studio.