Si è svolta mercoledì 10 aprile la seconda lezione del Progetto Grand Challenges Scholars Program, il programma universitario rivolto a studenti di laurea triennale e magistrale a cui l’Università Campus Bio-Medico di Roma aderisce.
L’edizione 2024 è realizzata in partnership con Unindustria e 9 aziende associate che saranno in aula con gli studenti per accompagnarli nel percorso di conoscenza delle sfide globali e nuove competenze.
È stato il Dott. Carlo Rusconi Responsabile Rapporti con Mondo Accademico di So.G.I.N. Spa ad intervenire sul tema della grande sfida “Cultura della sicurezza nei sistemi socio-tecnologici” davanti ad una platea di giovani studenti.
“La lezione sulla cultura della sicurezza nei sistemi socio-tecnologici mira a sviluppare la consapevolezza individuale e di gruppo sui rischi connessi alle attività lavorative in ambito industriale e alla loro gestione, focalizzando l’attenzione sugli atteggiamenti e sui comportamenti proattivi” ha dichiarato il Dott. Carlo Rusconi. “Oggi ci concentreremo sui concetti fondamentali e l’evoluzione della cultura della sicurezza negli ultimi anni, i fattori umani e organizzativi nella sicurezza degli impianti nucleari e industriali (interazioni tra Individuo, Tecnologia e Organizzazione), i sistemi complessi e loro caratteristiche, le euristiche cognitive e le influenze di gruppo, la percezione, l’identificazione e la valutazione dei rischi, la Root Cause Analysis e l’Operational Experience Feed-Back per concludere con i metodi per il miglioramento della Cultura della Sicurezza”.
Nel corso della lezione è stato adottato un approccio dinamico e interattivo volto a evidenziare il ruolo delle percezioni individuali e l’importanza della loro condivisione ai fini della prevenzione dei rischi presenti negli impianti industriali, con particolare riferimento al settore chimico e nucleare.
Nelle foto Carlo Rusconi Responsabile Rapporti con Mondo Accademico di So.G.I.N. durante la lezione in aula con gli studenti