Si è svolta mercoledì 8 maggio la quarta lezione del Progetto Grand Challenges Scholars Program, il programma universitario rivolto a studenti di laurea triennale e magistrale a cui l’Università Campus Bio-Medico di Roma aderisce.
L’edizione 2024 è realizzata in partnership con Unindustria e 9 aziende associate che saranno in aula con gli studenti per accompagnarli nel percorso di conoscenza delle sfide globali e nuove competenze.
“Il settore alimentare, fondamentale per la nostra società, è uno dei maggiori contributori alle emissioni di gas serra secondo le Nazioni Unite” ha dichiarato il dott. Nicandro Iannacone, SU HR Manager Southern Europe. “L’obiettivo di rilevanza primaria e fondamentale della nostra azienda è la riduzione delle emissioni di GHG Greenhouse Gas (gas a effetto serra). Durante la lezione è stato quindi illustrato l’approccio sostenibile nell’industria alimentare, con un particolare focus sull’applicazione nel sito produttivo Findus di Cisterna di Latina” ha continuato. Successivamente l’Ing. Federica Antonia Miranda, Energy & Sustainability Projects Engineer ha presentato le metodologie per misurare degli indicatori di sostenibilità nello stabilimento produttivo e i criteri per la scelta dei progetti di riduzione dell’impatto ambientale. A seguire si è entrati nello specifico del consumo energetico dello stabilimento produttivo, analizzando il progetto di un nuovo impianto per la produzione di energia rinnovabile da impianto fotovoltaico.
Nelle foto Nicandro Iannacone, SU HR Manager Southern Europe e Federica Antonia Miranda, Energy & Sustainability Projects Engineer davanti alla platea di studenti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.