Due anni d’inferno. Durante i quali il sistema industriale della provincia di Frosinone e del Lazio sono passati attraverso ogni possibile piaga. Il lockdown che ha fermato la produzione; la revisione dei meccanismi mondiali della supply chain (cioè dalla sera alla mattina è diventato più prudente produrre i pezzi vicino alla fabbrica che dovrà usarli, anche se costa di più); la scomparsa di Fca per dare vita a Stellantis con la conseguente trasformazione degli equilibri di produzione tra Plant italiani e francesi; la trasformazione epocale dall’Automotive alla Mobilità sostenibile; l’esplosione del costo del gas e di tutte le materie prime; il ritorno della guerra in Europa. Miriam Diurni è la presidente che gli industriali di Unindustria hanno scelto per guidare fuori dall’inferno il settore territoriale di Frosinone.
Leggi qui l'intervista dal sito Alessio Porcu.it