I dati dell'economia regionale fotografati da Banca d'Italia rappresentano «Un mercato dinamico che ci fa ben sperare». Ne parla oggi con un'intervista a "Il Messaggero" Sabrina Florio, Vice Presidente Unindustria con la delega specifica al Centro Studi, che monitora l'andamento delle economie del Lazio. Ed è lei, imprenditrice del settore farmaceutico, a parlare così delle «sfide» da cogliere per il futuro. Ma cosa significa?
«Sono molto positivi i dati dell'occupazione nel Lazio, tenendo tra l'altro presente che veniamo da un profondo momento di crisi come quella del Covid e da una complessa situazione internazionale. Caratterizzerei questo fenomeno in due percorsi: il primo, quello dell'occupazione meno specializzata e che viene trainata dal turismo e il secondo, invece, fatto di tante persone che trovano lavoro nel Lazio e che partecipano al mondo della ricerca scientifica e dell'innovazione. Su questo punto ci sono realtà straordinarie non solo a Roma ma anche nei diversi distretti delle altre province, tra cui quelli di Anagni, Frosinone, Latina, Viterbo, Civita Castellana, Aprilia».
C'è un elemento che nel mondo dell'occupazione va tenuto presente in particolare considerazione?
«Secondo le nostre stime aumenta l'occupazione femminile ma purtroppo rimane il divario tra maschi e femmine. Serve promuovere iniziative legate all'uguaglianza di genere nel mercato del lavoro».
Ci sono opportunità che non vanno perse?
«Bisogna cogliere le sfide che ci si stanno ponendo davanti: la prima è il Giubileo, la seconda è l'attuazione del Pnrr. Sono occasioni per stimolare gli investimenti: l'importante è che questi siano duraturi e non solo legati a un breve lasso di tempo. Tutto ciò, tenendo presente che l'economia del Lazio è tutta unita per presentarsi ad Expo e la sua dinamicità è un elemento sempre più caratterizzante. L'aerospazio, il digitale, la green economy, la cybersecurity, l'audiovisivo, sono quei settori che tutta Europa ci invidia e che vanno ad aggiungersi ad altri prestigiosi come il chimico-farmaceutico e l'edilizia. L'economia cresce e diventa sempre più innovativa e non possiamo perdere queste opportunità».
In allegato l'intervista a cura di Giampiero Valenza per il Messaggero