Il nuovo presidente di Unindustria Cassino Vittorio Celletti ha illustrato le linee programmatiche dell'Associazione sul territorio per il quadriennio 2024-2028. La conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta nella nostra sede di Corso della Repubblica a Cassino, è stata l’occasione per illustrare i prossimi obiettivi e le priorità per puntare sulle sinergie locali e definire una nuova visione di sviluppo per il territorio.
Se il passaggio all’elettrico è "commercialmente irreversibile", il processo va accompagnato e bisogna essere bravi a rilanciare l’automotive facendo squadra con proposte concrete, sfruttando le tante eccellenze presenti sul nostro territorio. Ma l'urgenza è quella di supportare subito le aziende con ammortizzatori sociali straordinari al fine di evitare ulteriori perdite occupazionali, e poi mettere in campo una serie di azioni per fare in modo che il Lazio resti competitivo. La necessità è quella di progettare il futuro del Lazio Sud creando una visione condivisa che oltre a rilanciare l'automotive valorizzi anche settori come la nautica e l'automazione, investendo maggiormente nelle infrastrutture come la Tav e la Cassino-mare, nella formazione professionale in grado di creare profili specializzati - con un hub tecnologico a trazione universitaria - e sviluppando il Porto di Gaeta anche in chiave commerciale, turistica e nei collegamenti all’entroterra, valorizzando le aree industriali. Direttrici in grado di attrarre sviluppo e nuove imprese:
"La chiave del successo è nella collaborazione tra istituzioni, aziende e università, per trasformare l’incertezza in opportunità e garantire un futuro competitivo al territorio. Dobbiamo riuscire a competere anche con l’incertezza ed essere bravissimi a fermare qualsiasi tipo di riduzione delle imprese, ma nello stesso tempo dobbiamo progettare anche il futuro: quello che forse manca, oggi, è il disegnare una visione per l’intero territorio del Sud Lazio: va disegnata quella».
Unindustria sarà della partita, ha concluso Celletti, "per dare elementi di certezza e di fiducia che vengono da progetti credibili e condivisi".
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In allegato gli articoli a cura di Il Messaggero e Ciociaria Oggi.