Qual è la fotografia attuale delle aziende nel Viterbese e il loro stato di salute? Segnali positivi per l’economia della Tuscia arrivano dagli ultimi report, come quelli sull’export: ne parla oggi Il Messaggero con l'intervento del Presidente di Unindustria Viterbo, Andrea Belli.
«L'Export va molto bene, nel primo semestre del 2024 ha raggiunto i 280 milioni di euro, con un incremento del 13% rispetto ai primi sei mesi del 2023. Negli ultimi 10 anni la Tuscia ha visto raddoppiare il proprio export, raggiungendo un valore complessivo di 404 milioni di euro. Tuttavia, come emerge da in un nostro recente studio, queste cifre rappresentano solo una parte del potenziale reale che il territorio può esprimere. L'export aggiuntivo realizzabile per Viterbo, infatti, ammonta a 174 milioni per Viterbo.
Come si evince anche da questi dati, il tessuto produttivo della Tuscia è fatto quasi per la totalità da un insieme variegato di piccole e medie imprese, con delle vere e proprie eccellenze nei settori di riferimento. La nostra economia in questo momento risente della situazione generale a livello mondiale particolarmente complessa, con una serie di fattori su quali è opportuno mantenere alta l’attenzione. Penso, per fare solo un esempio, ai paventati aumenti dei costi energetici. Sui dati consolidati si evidenzia comunque una certa stabilità, come stabile è il tasso di occupazione (sotto però la media nazionale) e anche l’edilizia, passata la stagione dei bonus, si è comunque assestata su buoni fatturati».
In allegato l'articolo completo a cura di Renato Vigna per Il Messaggero Viterbo.