Nel 2021 il valore dell’export di beni prodotti nel Lazio registra un incremento di 11,5 punti percentuali rispetto al 2020, una crescita consistente ma meno vigorosa del trend nazionale (+18,2%).
Spicca la performance di Roma con il +31,7%, a fronte, invece, di una flessione dell’export di Latina (-2,7%) e di una sostanziale stabilità del territorio di Frosinone (+0,4%). Apprezzabile il contributo di Viterbo e Rieti con tassi di crescita intorno al 10%, seppure su importi più contenuti.
Dal punto di vista settoriale, la Metallurgia registra un forte e ininterrotto aumento per tutto il triennio, +64,5% rispetto al 2020 e +141,4% rispetto al 2019, seguita dal comparto Aeromobili e Aerospazio (+39,6% e +7,3%). Il principale settore di esportazione del Lazio, la Farmaceutica, chiude per il secondo anno consecutivo con una flessione (-13,9%), rimandando l’avvio della ripresa al 2022. In questi tre settori provengono dal Lazio rispettivamente il 15%, il 31% e il 34% dell’export nazionale.
Contestualmente alla performance delle esportazioni (+11,5%), nel 2021 si registra nel Lazio un modesto aumento delle importazioni, +2,8%.