Il 2023 ha visto un rallentamento degli scambi commerciali con l’estero del Lazio, con una significativa contrazione delle esportazioni in diversi settori economici, nonostante alcune eccezioni positive. Le importazioni hanno seguito un andamento simile.
Il valore delle merci vendute nell’anno è di 29,1 miliardi di euro - pari al 4,6% del totale italiano - è in riduzione del -9,7% rispetto al 2022. La contrazione è stata particolarmente significativa nei settori degli Articoli farmaceutici (-1,2 miliardi di euro) e dei Metalli di base (-1,1 miliardi di euro). Viceversa in aumento le vendite di Macchinari (+3%) e Prodotti alimentari (+2%).
Il calo delle esportazioni ha riguardato principalmente i mercati europei: -12% a fronte del -6% di quelli extra-europei. Considerando i principali Paesi di destinazione, significative contrazioni si sono osservate nelle esportazioni verso Belgio (-23%), Germania (-15%) e Paesi Bassi (-3%), mentre sono aumentate lievemente verso Francia (+1%) e rimaste stabili verso gli Stati Uniti.
Le importazioni, con una flessione del 13% scendono ad un valore di 43,4 miliardi di euro.
Il trasporto stradale ha riguardato il 53% delle esportazioni (15,5 miliardi di euro). Seguono il trasporto aereo (20%) e marittimo (17%). Le importazioni sono state principalmente trasportate via strada (39%) e via mare (30%).
Roma chiude l’anno con una flessione del -10% (-1,5 mld di euro), Latina del -11% (-991 mln di euro) e Frosinone del -9% (-682 mln di euro).
In positivo, invece, i risultati delle altre due province, Viterbo (+6%, +27 mln) e Rieti (+5%, +24 mln).
Apprezzabili i risultati del primo trimestre 2024: il Lazio ha registrato una crescita del +8,5% tendenziale, in controtendenza rispetto al risultato negativo dell’Italia (-2,8%), grazie alla straordinaria performance della Farmaceutica (+30%).
In allegato la relazione completa.