Il Centro Studi Unindustria ha condotto un sondaggio tra le imprese associate tra il 23 settembre e il 4 ottobre scorsi per valutarne le aspettative per la seconda metà del 2024.
In base ai risultati, il clima di fiducia delle imprese è in leggero miglioramento rispetto alla rilevazione di marzo 2024.
Si conferma il dinamismo dei Servizi, con una percentuale elevata di imprese che prevedono un incremento della domanda (44%) e degli investimenti (56%).
Nell'Industria, nonostante il sentiment sull’andamento dell’economia sia ancora debole, le attese sugli ordini e le decisioni di investimento appaiono in miglioramento: un terzo del campione ne prevede un aumento.
Sia nell’Industria che nei Servizi sono le Grandi imprese ad esprimere le prospettive più favorevoli sugli investimenti, un dato confortante non solo per il loro maggior impatto sull’economia ma anche per le maggiori informazioni di cui dispongono nell’anticipare il trend.
Per quanto riguarda l’attività di investimento per il prossimo anno, tra le difficoltà attese si conferma al primo posto il reperimento di figure specializzate; seguono le preoccupazioni per gli elevati costi di produzione (energia, materie prime) e la complessità degli adempimenti per accedere agli incentivi.