Pubblicato il Decreto relativo al «Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo», che reca tutte le informazioni relative alle modalità per la presentazione delle domande di incentivo, nonché le indicazioni utili per la migliore attuazione dell’intervento, precisando gli oneri informativi a carico delle imprese.
Le risorse a disposizione sono pari a 180 milioni di euro nel limite di spesa complessivo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Per la concessione degli incentivi nella forma del Finanziamento agevolato sono resi disponibili 600 milioni di euro.
Una quota pari al 40 per cento delle risorse è riservata a interventi realizzati nelle Regioni del Mezzogiorno.
Una quota pari al 50 per cento è riservata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.
Soggetto gestore del bando è Invitalia.
Destinatari
Possono presentare domanda di agevolazione:
I soggetti:
I soggetti che hanno già presentato domanda a valere sull’Avviso del 28 gennaio 2023, che sia risultata non esaminabile, o che abbiano rinunciato, possono ripresentare istanza di incentivo sul presente Avviso anche per i medesimi programmi di investimento.
Per le domande di agevolazione a valere sull’Avviso del 28 gennaio 2023, accolte positivamente o con esito negativo, possibile ripresentare istanza esclusivamente per programmi di investimento differenti da quelli già proposti.
Le imprese devono essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice e di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice per il finanziamento della domanda di incentivo presentata.
Interventi ammissibili
Il Programma di investimento deve essere riferito ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale.
Interventi ammissibili:
I Programmi di investimento devono:
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese d’investimento:
In presenza di Programma di investimento multisede, i limiti sopra riportati sono riferibili ad ogni singola sede.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di accesso agli incentivi.
Incentivi concedibili
Gli incentivi sono articolati nel Contributo a fondo perduto e nel Finanziamento agevolato, concessi tenendo conto della dimensione dell’impresa e della ubicazione.
Di seguito le percentuali di fondo perduto previste.
Dimensione aziendale |
Zona A |
Zona C |
Altre zone |
Micro impresa |
30 % |
25 % |
15 % |
Piccola impresa |
23 % |
20 % |
15 % |
Media impresa |
18 % |
15 % |
5 % |
Grande impresa |
10 % |
5 % |
N.A. |
NB Le grandi imprese possono ottenere incentivi a fondo perduto solo se ubicate in aree A o C.
Nel Lazio, sono presenti solo aree C.
Le aree A fanno riferimento alle regioni del Sud e isole.
Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del Programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.
Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice.
Il Finanziamento agevolato ed il Finanziamento bancario costituiscono insieme il Finanziamento, regolato in modo unitario da un unico contratto.
L’attribuzione degli incentivi avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 300 imprese beneficiarie, l’incentivo riconoscibile a valere sul contributo a fondo perduto verrà ridotto in misura proporzionale per tutti i Soggetti beneficiari che hanno presentato domanda di incentivo.
Banche finanziatrici
Ai fini dell'accesso al Finanziamento, le imprese devono aver ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice.
La Banca è scelta dall'impresa che intende presentare domanda di incentivo nell'ambito dell'elenco delle banche aderenti alla Convenzione, pubblicato nei siti istituzionali del Ministero, dell'ABI e di CDP.
Procedura di concessione degli incentivi
La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 01/07/2024 alle ore 12:00 del giorno 31/07/2024.
La domanda deve essere compilata esclusivamente in forma elettronica utilizzando la Procedura informatica messa a disposizione da Invitalia, accessibile dal sito www.invitalia.it.
La modulistica necessaria per la presentazione della domanda sarà disponibile da Invitalia, nell’apposita sezione dedicata alla misura, sul sito internet www.invitalia.it a partire dalle ore 12:00 del giorno 30/05/2024.
Erogazione degli incentivi e gestione del Finanziamento
Le agevolazioni concesse sono erogate sulla base di Stati Avanzamento Lavori (SAL) degli investimenti complessivamente da realizzare, presentati dalla beneficiaria già quietanzati, in massimo tre tranches, compresa quella relativa all’erogazione a saldo.
I SAL, di cui il primo deve essere di importo non inferiore al 20% del totale degli incentivi riconosciuti.