"Appalti per Mpmi 4.0": presentato lo studio per rafforzare la presenza delle Pmi regionali negli appalti pubblici del territorio

Lo studio è realizzato da Unindustria con l'Università di Tor Vergata e Promo P.A. Fondazione e con il contributo della Camera di Commercio di Roma

Abbiamo presentato a Roma lo scorso 26 ottobre lo studio "Appalti per Mpmi 4.0", realizzato con l'Università di Tor Vergata e Promo P.A. Fondazione e con il contributo della Camera di Commercio di Roma.

Lo studio nasce dall'esigenza di rafforzare la presenza delle Pmi regionali negli appalti pubblici del territorio. I dati presentati "sono allarmanti, specialmente per le piccole imprese, tessuto caratterizzante il Lazio", ha commentato il Presidente della Piccola Industria di Unindustria Fausto Bianchi (leggi anche l'intervista del presidente Bianchi sul Messaggero)

Dallo studio è emerso che le Pmi si aggiudicano meno del 20% delle gare sopra il milione di euro, "rischiando di rimanere tagliate fuori dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, perché non abbastanza competitive".

"Attualmente la quota di aggiudicazione delle gare con un valore compreso tra 1 e 5 milioni da parte delle micro-piccole imprese fino a 19 addetti supera di poco il 14%. Al contrario, per le gare più piccole sotto i 40mila euro, l'asticella sale oltre l'83%. Inoltre, secondo l'analisi le micro-piccole imprese nel Lazio riducono la propria competitività con l'aumentare della fascia di importo. Nel caso delle gare pubbliche tra 150mila e 500mila euro, per esempio, la loro quota di aggiudicazione è pari al 57,2%, mentre per le gare tra 500mila e 1 milione di euro scende al 40,9%. Le medio-piccole imprese, ovvero le aziende tra 20 e 49 addetti con un fatturato compreso tra i 2,5 e i 7,5 milioni di euro, si aggiudicano invece il 20,8% delle gare tra 1 e 5 milioni di euro."

"Secondo i dati della Commissione Europea" - ha spiegato il nostro Presidente Angelo Camilli - "negli appalti sopra soglia, le MPMI italiane sono seconde solo alla Spagna e ai Paesi Bassi per gap di competitività tra il valore generato per l'economia nel suo complesso e la capacità di aggiudicarsi appalti pubblici (-35,8%), posizionandosi in coda alle classifiche UE. Emerge la necessità di una strategia a favore delle piccole imprese".

Oggi le piccole e medie imprese chiedono di promuovere, come in Sardegna, azioni di sviluppo delle capacità delle Pmi, incentivare la collaborazione tra imprese e i partenariati per la partecipazione alle gare; digitalizzare l'intero ciclo dell'appalto; ridurre i tempi di pagamento della Pa.

Alla presentazione dello studio sono intervenuti, oltre al Presidente di Unindustria Angelo Camilli, il Presidente del Comitato Piccola Industria di Unindustria Fausto Bianchi, il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, la Presidente Sezione Information Technology Unindustria Vittoria Carli, Gustavo Piga per l’Università di Roma Tor Vergata, Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo P.A. Fondazione, Simone Borra e Annalisa Giachi, Coordinatori del Progetto Appalti per MPMI 4.0, mentre ha moderato i lavori Francesco Delzio dell'Università Luiss Guido Carli.

Qui i documenti:

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"APPALTI PER MPMI 4.0"

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Nelle immagini, alcuni momenti della presentazione del 26 ottobre scorso tenuto presso la sede della CCIAA di Roma, al Tempio di Adriano in Piazza di Pietra.