La voce delle imprese - 08/11/2021

Alberto Zapponini “Giusto tra le Nazioni”: lo Yad Vashem, l'Ente nazionale israeliano per la Memoria della Shoah, conferisce all'editore della Guida Monaci l’onorificenza postuma

Durante l’occupazione di Roma da parte delle forze nazi-fasciste, salvò la famiglia Fiorentini nascondendola negli uffici dell'azienda, con la collaborazione dei dipendenti

Alberto Zapponini, editore della storica azienda associata Guida Monaci oggi presieduta da Stefano Zapponini,  ha ricevuto l’onorificenza postuma “Giusto tra le Nazioni” - riconoscimento ai cittadini non ebrei che aiutarono le famiglie di origine ebrea negli anni della persecuzione e dello sterminio - conferita dallo Yad Vashem, l'Ente nazionale israeliano per la Memoria della Shoah, e assegnata per volontà della Prof.ssa Mirella Fiorentini Di Segni.

Alberto Zapponini nel 1943-‘44 si adoperò per salvare la famiglia ebrea Fiorentini nascondendola nei locali dell’azienda per nove mesi, durante l’occupazione nazista di Roma.

A ricevere l'onorificenza postuma i nipoti Giancarlo, Stefano, Alessandro e Gianalberto, i nove bisnipoti ed i quattro trisnipoti, in una cerimonia partecipata da tutta la famiglia Fiorentini Di Segni, svoltasi presso il Centro culturale ebraico italiano “Il Pitigliani” – si legge in una nota stampa diffusa dall’azienda.

“Lo Yad Vashem, l’Ente nazionale israeliano per la memoria della Shoah, ha conferito l’onorificenza di “Giusto tra le nazioni” ad Alberto Zapponini, imprenditore nel settore editoriale nato nel 1880. L’onorificenza è stata conferita per aver salvato la Famiglia Fiorentini durante il periodo dell’occupazione di Roma da parte delle forze nazi-fasciste, nascondendola per 9 mesi negli uffici della sua azienda in via Francesco Crispi, con la consapevolezza di aver messo a rischio la propria vita. 

Alla cerimonia organizzata dall’Ambasciata d’Israele nella storica cornice del Centro culturale ebraico italiano “Il Pitigliani”, alla presenza dei discendenti delle famiglie Zapponini e Fiorentini, dopo il saluto di Massimo Bassan, Consigliere de “il Pitigliani”, sono intervenuti Uri Zirinski, portavoce dell’Ambasciata d’Israele in Italia, Noemi Di Segni, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Massimo Finzi, Consigliere della Comunità ebraica di Roma. Mirella Fiorentini Di Segni ha raccontato la vicenda della sua famiglia e Andrea e Alberto Zapponini hanno tracciato un profilo del bisnonno.

Alberto Zapponini, dal mese di ottobre del 1943 al giugno del 1944, mise a disposizione della famiglia Fiorentini due stanze in fondo agli uffici della Guida Monaci, in Via Francesco Crispi, condividendo il rischio della sua stessa vita con tutta la comunità aziendale, con la moglie Carolina Ossella ed i figli Alberto Giorgio e Anna Maria.

Noi dobbiamo avere una memoria grata nei confronti di Alberto Zapponini, che ci ha permesso di vivere lì tranquillamente per nove mesi. Ho voluto portare avanti questa iniziativa di onorificenza in sua memoria, per ricordare una persona che, senza alcun interesse personale, ci ha salvato"   sono le parole di riconoscenza di Mirella Fiorentini.

Il Presidente della Guida Monaci Stefano Zapponini, nipote di Alberto, ha dichiarato: "Un riconoscimento di altissimo contenuto valoriale che onora la nostra famiglia. Viene conferito a nostro nonno Alberto la cui esistenza è stata costellata di atti di generosità verso i più fragili ma va condiviso con l’intera Comunità aziendale che coraggiosamente fu complice di questo emblematico ed esemplare atto di umanità e generosità”.

In alto gli uffici dell'epoca di Guida Monaci in via Francesco Crispi,
in basso un ritratto di Alberto Zapponini
 

CHI ERA ALBERTO ZAPPONINI

Il Gr. Uff. Alberto Zapponini (1880 – 1963) è il sesto dei sette figli di Paolo Zapponini e Teresa Ricci, nato a Ferrara ma cresciuto nel fermento della Roma di fine ‘800. Nel 1905, ad appena 25 anni, avvia un’attività imprenditoriale nel settore dolciario specializzandosi in confetteria, biscotteria e piccola pasticceria. Nel corso degli anni sono numerosi gli attestati ricevuti, per impegno e professionalità, fino a ottenere per l’attività dolciaria il riconoscimento di Fornitore Ufficiale della Real Casa (Brevetto Reale n.540) ritenuta meritevole di innalzare lo Stemma Reale sull’insegna della fabbrica. Nel 1926, Alberto prende le redini dell’azienda di Famiglia, la Guida Monaci, fondata a Roma nel 1870. Alberto affronta la sfida dedicandosi esclusivamente alla attività editoriale alla quale, con visione e lungimiranza, permise di svilupparsi aprendo i confini nazionali ed internazionali. Questa sua attitudine imprenditoriale fu riconosciuta, nel 1956, con l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tanti sono i ricordi e le testimonianze di suoi atti di umanità e generosità nei confronti dei più deboli.