«Le sanzioni contro la Russia avranno un costo anche per la nostra economia, ma in questo momento non si può derogare a una risposta forte contro un evento inaccettabile come la guerra».
Le ripercussioni sulla ripresa post-Covid dell’economia di Roma e del Lazio nell’intervista di oggi del Presidente Angelo Camilli su “Il Messaggero”: diverse le emergenze per le imprese, dagli impatti diretti sul turismo, già in crisi, alla gravità del caro energia con il prezzo del gas che in un solo giorno è aumentato del 60 per cento.
“I rapporti commerciali del Lazio con la Russia equivalgono al 2,1% dell’export, contro la media nazionale dell’1,6. I settori più esposti sono il farmaceutico e l’aerospaziale. Poi c’è il tema dell’approvvigionamento delle materie prime: ci auguriamo che vengano adottate le misure più efficaci con il minor impatto possibile, e siamo fiduciosi che il Governo prenderà le decisioni migliori”.
Segnali di fiducia nel futuro: nei prossimi giorni Unindustria sarà presente a Expo Dubai 2020 per sostenere la candidatura di Roma Expo 2030 e valorizzare il Made in Italy. “Roma e la nostra regione possono tornare a essere territorio di crescita e sviluppo, motori principali della ripresa del Paese grazie a una serie di occasioni importanti".
Pnrr, Giubileo 2025 e la possibilità di Expo 2030 rappresentano opportunità da cogliere per lo sviluppo del territorio a cui si aggiunge il progetto del Rome Technopole: "La collaborazione con le sette università e con la Regione è molto proficua. Abbiamo presentato la candidatura per un bando con fondi Pnrr per la realizzazione di un Politecnico sul territorio: tre i filoni, digitale, biofarma e trasformazione energetica che sono tre delle sei gambe della missione del Pnrr e punti di forza del sistema imprenditoriale regionale".
L’intervista completa è disponibile in allegato.