“Nel 2022 (primi 9 mesi) la provincia di Viterbo produce circa il 3% del valore aggiunto regionale. Il valore aggiunto, pari a 5,8 miliardi di euro nel 2019, è sceso con il lockdown del 2020 a 5,4 miliardi, ed è poi risalito, secondo le stime, a 5,7 miliardi nel 2021 e a 5,9 miliardi quest’anno. Nell’anno in corso quindi Viterbo colmerà il gap con il 2019, seppure un po' in ritardo rispetto ad altre aree del Paese. Ci sono aspetti che preoccupano molto dovuti essenzialmente al conflitto in Ucraina – mi riferisco soprattutto al caro energia, ma non solo - altri che ci fanno ben sperare, come l’andamento dell’export. Altri che rappresentano una grande opportunità, come le risorse del Pnrr, ma dobbiamo essere in grado di intercettarle”.
In allegato l’intervista completa