Expo 2030 Roma, le imprese ci credono. Camilli a Sky Tg24: "Grande occasione per dare smalto alla città"

La candidatura della Capitale al centro della puntata di Timeline con il Presidente di Unindustria Angelo Camilli e Massimo Scaccabarozzi Presidente della Fondazione Roma Expo 2030

Oggi alle 16.00 il nostro Presidente Angelo Camilli è stato ospite in diretta della trasmissione Timeline di Sky Tg24: al centro della puntata la candidatura di Roma per Expo 2030. Ospite insieme a Camilli anche il Presidente della Fondazione Roma Expo 2030 Massimo Scaccabarozzi.

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"Per il successo della candidatura di Roma per ospitare Expo 2030, sulla quale si deciderà il 28 novembre di quest'anno, serve la collaborazione istituzionale che si sta portando avanti", ha dichiarato Camilli. "La nostra è una buona candidatura. Roma accoglie 20 milioni di turisti l'anno ed è abituata ad accogliere grandi eventi. Ovviamente la candidatura è della città e del Paese: fu portata avanti dalla Raggi ma fu firmata da Draghi. E' l'occasione per restituire alla città lo smalto e gli investimenti che riguardano il prossimo decennio: abbiamo davanti un decennio importante e la candidatura è il successo che ci auguriamo, può dare smalto e opportunità di crescita alla nostra città e al Paese".

"Abbiamo sempre detto che il presupposto fondamentale per la buona riuscita della candidatura era la collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Ed è quello che tutto sommato mi sembra si stia realizzando. Oggi si apre l'Assemblea Generale Onu a New York e ci sono il Sindaco Gualtieri con il Presidente Rocca e il ministro Tajani, sarà un'occasione per promuovere anche la nostra candidatura".

"Per quanto riguarda le altre candidature di Expo 2030, Riad sta mettendo in campo una massa di investimenti enormi che ha a disposizione nel suo Paese, è un avversario molto temibile ma ci auguriamo che per i 170 Paesi al voto, che sono tanti, non valga solo questo ma i tanti valori che promuove il nostro continente, il nostro Paese e la nostra citta. Oltre agli Stati Uniti, anche la Commissione Europea si è espressa con un appoggio alla candidatura italiana. Va detto che l'Arabia Saudita, con Riad, ha una candidatura molto forte e sta mettendo in campo una massa di investimenti enormi, dallo sport - con cifre colossali - alle infrastrutture".

"Le imprese italiane credono molto nella candidatura di Roma", ha sottolineato il Presidente della Fondazione Roma Expo 2030 Massimo Scaccabarozzi. "Fin dal 2020 l'industria romana ha creduto nella candidatura di Roma per Expo 2030, candidatura che nacque da una proposta di Unindustria e che è una grande opportunità, nella quale credono molto le imprese italiane. Noi ci crediamo, si può in qualche modo trasformare una città con un prima e dopo Expo. Con l'Università Luiss abbiamo condotto uno studio che ci dice avremo 11 mila nuove imprese se portiamo a casa la candidatura, 300 mila nuovi posti di lavoro e valore economico con più di 50 miliardi in Italia e 10 miliardi di investimenti diretti sulla città di Roma. Le imprese ci credono molto: siamo partiti con le sette associazioni datoriali fondatrici e ora contiamo più di 40 partner. La sfida diretta che ci aspettiamo di più è con Riad, ma anche se siamo partiti un po' indietro a questo punto direi che siamo alla pari".