È stato pubblicato il 12 agosto scorso, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il DM 19 giugno 2024 che promuove la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili innovativi o con costi elevati di esercizio tra i quali: impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio.
Il decreto, entrato in vigore il 13 agosto 2024, disciplina, in attuazione del D.lgs. n.199/2021, le modalità e le condizioni per l'accesso agli incentivi previsti a favore degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili innovativi e con ridotto impatto sull'ambiente e sul territorio o con costi di generazione elevati. Per gli impianti a biogas e biomassa, in particolare, il decreto consente l'accesso agli incentivi solo per quelli che utilizzano i sottoprodotti e i prodotti elencati nel decreto stesso (e non anche i rifiuti organici come era invece previsto dal DM 23 giugno 2016).
Per l'accesso agli incentivi, ai sensi dell'articolo 4 del decreto, occorre partecipare alle procedure pubbliche bandite dal Gestore dei Servizi Energetici, secondo le regole operative che verranno approvate dal Ministero con successivo decreto (con cui verranno stabiliti, tra gli altri, le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi e i modelli per la presentazione delle istanze di partecipazione alle procedure).