Siamo lieti di segnalare agli Associati la mostra “Made in Italy impresa al femminile” che, tra le iniziative del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la Giornata Nazionale del Made in Italy, mette a confronto alcune generazioni di imprenditrici del passato e del presente, con uno sguardo alle giovani startupper che si stanno affermando nei settori più innovativi e tecnologici. La mostra presenta le figure di oltre 100 imprenditrici italiane che si sono affermate nei loro settori, contribuendo con coraggio e determinazione alla crescita economica, sociale e civile dell’Italia. Tra queste, anche associate Unindustria (qui maggiori info con l'elenco completo).
La sede della mostra è il MIMIT (Palazzo Piacentini, via Veneto 33 - Roma): l'ingresso è libero, previa esibizione di un documento di identità. La mostra è aperta al pubblico dal 15 aprile al 25 maggio 2025 nei fine settimana (sabato e domenica) dalle ore 10 alle 19, con l'ultimo ingresso alle 18:30.
Le immagini fotografiche, i video e gli oggetti messi a disposizione dagli archivi e dalle imprese mostrano storie individuali e familiari di forte responsabilità sociale, di innovazione e di resilienza, che hanno creato sviluppo economico e valore non solo sui territori nei quali operano. I settori di queste imprese sono affiancati in mostra in una miscellanea di comparti che vanno dalla moda al wellness, dal turismo alla cosmetica, dalla cinematografia all’arredamento e design, dall’arte orafa all’editoria, dalla farmaceutica all’elettronica e all’aerospazio, dall’agroalimentare ai videogiochi, dalla raccolta e trattamento dei rifiuti al riutilizzo dei materiali, dalla cantieristica alla siderurgia ed altro ancora. Si tratta di settori nei quali storicamente le donne hanno trovato uno spazio di azione, come pure di settori dove è stato più difficile farsi strada, alcuni fortemente strategici per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. A molte di queste imprenditrici è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro e il “Premio Marisa Bellisario”. Conoscere le storie di queste imprenditrici significa comprendere il sistema “impresa al femminile”, la sua creatività e sostenibilità, l’amore per i territori, l’attenzione al benessere dei propri dipendenti, all’inclusione che valorizza le competenze di ogni persona, al rispetto della tradizione e alla tensione verso l’innovazione.