Con la circolare n. 5/E del 16 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti operativi in merito all’applicazione dell’IVA alle operazioni di distacco o prestito di personale, alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 16-ter del D.L. 16 settembre 2024, n. 131 (cosiddetto Decreto “Salva-infrazioni”), convertito con modificazioni dalla Legge 14 novembre 2024, n. 166.
In particolare, l’Agenzia si sofferma sia sulle ipotesi in cui il distacco coinvolga come datore di lavoro un ente non commerciale sia sulle modalità operative concernenti la rilevanza a fini IVA di altre forme di messa a disposizione del personale dipendente, quali la codatorialità e l’avvalimento.
In sintesi, le operazioni di distacco effettuate in esecuzione di contratti stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025, a fronte di un corrispettivo, anche pari al mero rimborso del relativo costo, devono essere considerate prestazioni di servizi rientranti nel campo di applicazione dell’IVA.
In allegato è possibile consultare la circolare dell'Agenzia delle Entrate.