Slitta al 1° luglio 2025 il termine entro cui l'impresa può dichiarare l'intenzione di partecipare alle aste per accedere, entro il 31/12/2025, agli incentivi per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ai sensi del cd. Decreto FERX Transitorio (DM 30 dicembre 2024). La proroga è stata comunicata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), a seguito dell’aggiornamento delle Regole Operative da parte del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, avvenuto il 18 giugno con il Decreto Direttoriale n. 19/2025 (che ha sostituito le precedenti disposizioni del Decreto n. 15/2025 del 20 maggio).
Gli incentivi riguardano impianti alimentati da fonti rinnovabili come fotovoltaico, eolico, idroelettrico, oltre a quelli che producono energia da gas derivati dai processi di depurazione. Possono accedere solo impianti con una potenza superiore a 1 MW, e l’accesso avviene tramite aste al ribasso organizzate dal GSE, nei limiti di potenza stabiliti dal decreto direttoriale n. 12 del 1° aprile 2025. Gli impianti dovranno essere attivati entro il 31 dicembre 2025.
Le disposizioni applicative, adeguate con il Decreto Direttoriale 19 giugno 2025, n. 19, spiegano nel dettaglio agli operatori economici che tipo di documenti presentare e come partecipare alle procedure. I produttori devono possedere un valido titolo che li autorizzi a costruire la struttura e il preventivo di connessione alla rete elettrica nazionale. Inoltre i lavori non devono essere cominciati e l'impianto deve rispettare i requisiti di prestazione previsti dalla normativa e non arrecare danno all'ambiente, secondo il principio DNSH. L'aggiornamento di giugno fornisce ulteriori indicazioni per la comunicazione di avvio lavori e per quella di entrata in esercizio dell'impianto.